Giovedì, Nikola (NASDAQ:NKLA) Corporation, nota per i suoi camion semi-elettrici e a idrogeno, sta valutando diverse alternative strategiche per affrontare le attuali difficoltà finanziarie. Tra le opzioni in esame ci sono la vendita di parti dell'azienda o potenzialmente dell'intera società. Questa notizia arriva in un momento di difficoltà finanziarie per il produttore di veicoli elettrici, con le sue azioni che sono crollate del 28% nelle contrattazioni del tardo pomeriggio.
L'azienda sta anche considerando altre misure come la ricerca di nuovi partner o l'ottenimento di finanziamenti aggiuntivi, secondo Bloomberg, citando fonti a conoscenza delle discussioni interne. Al momento, non sono state prese decisioni definitive, ed è possibile che il management possa optare per non intraprendere alcuna di queste azioni.
Le difficoltà finanziarie di Nikola sono in parte dovute ai costi significativi associati all'aumento della produzione del suo camion elettrico a celle a combustibile. La posizione finanziaria dell'azienda si è indebolita, con la liquidità e gli equivalenti di liquidità che sono scesi a 198,3 milioni di dollari alla fine di settembre dai 464,7 milioni di dollari alla fine dell'anno precedente. Nel corso del 2024, il valore delle azioni di Nikola si è eroso di quasi il 96%.
In una conference call con gli investitori tenutasi a ottobre, l'amministratore delegato Stephen Girsky ha riconosciuto gli sforzi dell'azienda per ottenere capitale aggiuntivo, menzionando che Nikola stava "attivamente parlando con molti potenziali partner diversi". Nonostante le sfide che il settore dei veicoli elettrici sta affrontando, Nikola ha sottolineato il suo impegno nel raccogliere capitali, ridurre le passività, preservare la liquidità e servire efficacemente i clienti.
La potenziale vendita di Nikola segnerebbe la fine di un periodo tumultuoso per l'azienda, che è diventata pubblica tramite un'operazione di blank-check nel 2020. Dopo il suo debutto pubblico, il fondatore Trevor Milton si è dimesso ed è stato successivamente giudicato colpevole di aver frodato gli investitori riguardo ai progressi tecnologici dell'azienda. Da allora, Nikola ha subito diversi cambiamenti di leadership mentre lottava con vendite lente nel mercato delle tecnologie pulite e un forte calo del prezzo delle sue azioni. Le azioni erano in calo del 22% alle 15:00 di giovedì a New York, riflettendo una perdita di valore del 95% negli ultimi 12 mesi.
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