9 luglio (Reuters) - La borsa statunitense è debole ma sopra i minimi di seduta, con gli investitori preoccupati di un contraccolpo sugli utili societari dalla protratta guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, mentre si ridimensionano le aspettative di un taglio drastico dei tassi d'interesse negli Usa a fine mese.
Nell’ultima testimonianza degli effetti sulle aziende della disputa commerciale, il colosso chimico tedesco BASF ha lanciato un profit warning, stimando un crollo del 30% dell'utile annuo rettificato, mentre RBC Capital Markets ha declassato 3M a "sector perform", citando le macro-pressioni dalla Cina e dai settori auto ed elettronica. Le azioni del conglomerato industriale sono in ribasso dell'1,4% pesando sul settore industriale di S&P, in calo dello 0,07%.
I titoli esposti al mercato cinese sono in calo. BOEING, il più grande esportatore degli Stati Uniti verso la Cina, cede lo 0,04% prima della comunicazione degli ordini e delle consegne per il secondo trimestre, mentre CATERPILLAR vede una flessione dello 0,56%.
L'indice dei chip di Philadelphia scambia in rialzo dello 0,61%.
Wall Street ha ritracciato dai massimi record di chiusura, dopo che i dati forti sull'occupazione di giugno hanno smorzato le aspettative di un drastico taglio dei tassi d'interesse di 50 punti base della Fed.
Gli Stati Uniti e la Cina sono pronti a riprendere le trattative sul commercio questa settimana dopo una pausa di due mesi ma, a un anno dall’inizio della guerra sui dazi, le due superpotenze non sembrano aver appianato le loro divergenze.
Il focus di questa settimana sarà sulla testimonianza al Congresso del presidente della Fed Jerome Powell di domani e giovedì. Inoltre, domani sono attese le minute della riunione di giugno della Fed.
Alle 17,24 il Dow Jones Industrial Average cede lo 0,29%. L'S&P 500 perde lo 0,01%, mentre il Nasdaq Composite è in leggero rialzo dello 0,27%.
I titoli bancari sono in ribasso dello 0,29% in vista di una conferenza della Fed in cui si discuterà dell'efficacia degli stress test per i grandi istituti di credito.
Il produttore di apparati di networking Cisco Systems è in rialzo dello 0,63% sulla scia dell'accordo per acquistare il produttore di componenti ottici Acacia Communications per 2,84 miliardi di dollari in contanti. Le azioni di Acacia hanno fatto un balzo del 34,9%.
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le migliori notizie anche su www.twitter.com/reuters_italia