PARIGI (Reuters) - Il cfo di Kering (PA:PRTP) ha detto oggi, a proposito dell'inchiesta fiscale condotta dalla procura di Milano su Gucci, di aver fiducia nella regolarità delle attività della controllata italiana e che il gruppo sta collaborando "pienamente con l'inchiesta preliminare delle autorità fiscali italiane".
Il cfo Jean-Mark Duplaix ha parlato in occasione della call dopo i risultati trimestrali del gruppo Kering di oggi.
La procura di Milano, che nel dicembre scorso ha fatto eseguire delle perquisizioni da parte della Guardia di Finanza nelle sedi di Gucci a Milano e Firenze, sta conducendo una inchiesta con l'ipotesi di reato di elusione fiscale.
I magistrati e i militari della Gdf stanno verificando se e quanta parte dei ricavi di Gucci nei bilanci degli ultimi cinque anni dovessero essere tassati in Italia anziché all'estero, in particolare in Svizzera e Lussemburgo.
Gucci, in una nota diffusa dopo le perquisizioni, aveva dichiarato di star collaborando copn le autorità e di essere fiduciosa nella "correttezza e trasparenza delle sue operazioni".
Lo scorso 26 gennaio, l'agenzia Mediapart e altri media internazionali avevano scritto che l'AD di Gucci Marco Bizzarri, attraverso Kering, avrebbe beneficiato di uno schema fiscale offshore per pagare meno tasse in Italia, a cui il gruppo francese ha risposto dichiarando che Bizzarri è "pienamente in regola" con i suoi obblighi fiscali in Italia.