Investing.com --Intesa Sanpaolo SpA (BIT:ISP) ha concluso due nuove operazioni che la porteranno da un lato a finanziare una serie tv Usa girata in Italia e dall'altro a supportare le politiche di economia circolare portate avanti dagli Emirati Arabi Uniti in vista della Cop 28 di novembre.
Per quanto riguarda l'operazione televisiva, Intesa Sanpaolo ha sostenuto finanziariamente, attraverso un’innovativa operazione di finanziamento in pool con Comerica Bank, la produzione della serie tv americana “Those About To Die”. A comunicarlo è il gruppo italiano stesso.
La serie TV, per la regia di Roland Emmerich, che vede tra gli interpreti principali Sir Anthony Hopkins, Tom Hughes e David Wurawa, è stata interamente girata in Italia, grazie al supporto logistico degli studi di Cinecittà. La produzione, ormai alle fasi finali, è realizzata dalla Accelerated Global Content, LLC, Studios indipendente americano fondato nel 2018 dal produttore Stuard Ford.
L’operazione è stata sviluppata dal Desk Media & Cultura ed eseguita dalla Filiale di New York del gruppo bancario italiano.
Questa nuova modalità operativa, frutto della collaborazione delle Divisioni di Intesa Sanpaolo, Banca dei Territori e IMI (LON:IMI) Corporate & Investment Banking guidate rispettivamente da Stefano Barrese e Mauro Micillo, “intende supportare le produzioni indipendenti americane che vogliono girare in Italia, agevolando, in tal modo, un’importante attività di incoming cui fa seguito una positiva ricaduta sul territorio nazionale, in termini economici e occupazionali, nonché la crescita del settore e la promozione internazionale del territorio con positivo ritorno in ambito turistico”, fa sapere il gruppo guidato da Carlo Messina.
Intesa Sanpaolo, attraverso il Desk specialistico Media & Cultura, dal 2009 ha erogato oltre 2,5 miliardi di euro nel mercato nazionale dell’audiovisivo e ha finanziato oltre 750 tra produzioni cinematografiche e audiovisive. Attraverso la propria filiale di New York, inoltre, il gruppo supporta oltre 600 aziende italiane negli Stati Uniti e diverse multinazionali americane, tra progetti infrastrutturali e di energia rinnovabile.
Quest’anno il gruppo ha destinato nuove risorse per ulteriori 5 miliardi di euro al settore nel quadro del complessivo supporto di 410 miliardi di euro per il sostegno alla realizzazione degli obiettivi del Pnrr.
Dal cinema al clima, dagli Usa agli Emirati Arabi
Ma il 16 ottobre L’istituto bancario italiano ha sottoscritto anche un accordo di portata strategica negli Emirati Arabi Uniti in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop28), che si terrà all’Expo City di Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre. Il ministero dell’Economia degli Emirati ha firmato un accordo “strategico” con Intesa Sanpaolo e il Centro di innovazione del gruppo bancario italiano per promuovere nel Paese del Golfo i principi dell’economia circolare. Lo riferisce l’agenzia Nova che cita un comunicato stampa rilanciato dalla “Wam”, l’agenzia di stampa ufficiale emiratina. In particolare, Intesa Sanpaolo sosterrà la strutturazione e il finanziamento di progetti di economia circolare negli Emirati, facendo leva sugli otto miliardi di euro stanziati per la finanza circolare nel Piano d’azione emiratino 2022-2025.
L’accordo quadro è stato firmato dal ministro emiratino dell’Economia, Abdullah bin Touq Al Marri, da Mauro Micillo, chairman divisione Imi Corporate and Investment Banking di Intesa Sanpaolo, e da Paolo Maria Vittorio Grandi, vice presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center. “Il governo degli Emirati Arabi Uniti attribuisce una notevole importanza alla trasformazione in un modello di economia circolare per promuovere lo sviluppo economico sostenibile”, ha affermato Al Marri, aggiungendo che “l’accordo strategico con il gruppo bancario Intesa Sanpaolo costituisce un punto di svolta che contribuisce a rilanciare la competitività degli Emirati Arabi Uniti e consolidando la propria posizione tra le principali economie circolari a livello regionale e globale”.
“Siamo orgogliosi di collaborare con gli Emirati e di mettere a loro disposizione la nostra competenza unica per migliorare la loro transizione verso un’economia circolare”, ha affermato Micillo, aggiungendo che “le nostre filiali a Dubai e Abu Dhabi collaborano con Intesa Sanpaolo Innovation Center da molto tempo per sostenere le aziende e le startup. Le aziende negli Emirati hanno accesso al capitale, nonché le giuste condizioni per la crescita, soprattutto nel quadro dell’economia circolare”. Grandi, da parte sua, ha detto: “Il team dell’economia circolare della nostra azienda collabora con il governo degli Emirati Arabi Uniti dal 2018. Abbiamo attuato diverse iniziative per sostenere l’attuazione del modello di economia circolare in Medio Oriente e Nord Africa”.
Il titolo sul FTSE MIB oggi
Intanto, guardando alla Borsa Milano oggi, il titolo di Intesa Sanpaolo viaggia in territorio positivo a 2,437 intorno alle 10, in rialzo dello 0,85% rispetto alla chiusura di ieri. Le azioni del gruppo, che ha una capitalizzazione di mercato di 44,48 miliardi di euro, nell’ultimo anno si sono apprezzate del 41,12%.
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