Investing.com - Il dollaro è in calo contro il dollaro canadese questo venerdì, e si stacca dal massimo di un mese contro il loonie dopo il rilascio di dati deludenti sull’inflazione che hanno pesato sul biglietto verde.
Il cambio USD/CAD si stacca dal massimo di un mese 1,2753, per attestarsi a 1,2699, in calo dello 0,34%.
Supporto a 1,2627, minimo del 7 agosto e resistenza a 1,2772, massimo del 13 luglio.
Il dollaro si è indebolito dopo che il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che l’indice dei prezzi al consumo è salito meno del previsto lo scorso mese.
I dati di ieri hanno mostrato un calo inaspettato dell’inflazione dei prezzi alla produzione e anche della lettura core.
I dati deboli fanno abbassare ancora di più le probabilità di un ulteriore aumento dei tassi della Fed per quest’anno.
Tuttavia, i rialzi della valuta legata al petrolio sono piuttosto limitati, in quanto il prezzo del greggio continua a scendere, nei timori di un aumento dell’attività di estrazione dopo il bollettino mensile dell’OPEC.
I mercati continuano a monitorare le tensioni tra Washington e Pyongyang.
Il Presidente USA Donald Trump ha messo in guardia il regime contro un eventuale attacco di Guam o degli alleati USA, aggiungendo che il primo avvertimento -in cui ha avvertito la Corea del Nord che “andrà incontro a fuoco e furia” se continuerà con le sue minacce - non è stato abbastanza duro.
I media di stato della Corea del Nord hanno dichiarato ieri che Pyongyang ha in programma di lanciare dei missili a raggio intermedio verso il territorio statunitense nel Pacifico di Guam.
Nel tentativo di placare i toni aggressivi, il Segretario della Difesa USA James Mattis ha affermato che una guerra sarebbe “catastrofica” e che la diplomazia sta ottenendo dei risultati.
Il loonie è stabile contro l’euro, con il cambio EUR/CAD a 1,4993.