Investing.com - Juventus (MI:JUVE) tra i migliori di un Ftse Mib indebolito da diverse società attese oggi dall’ultimo ‘dividend day’ dell’anno, arrivato, inoltre, in un contesto internazionale comunque debole tra rallentamento economico e tensioni commerciali USA-Cina.
Il titolo della Juventus guadagna l’1,50%, fermando almeno momentaneamente il trend negativo scattato dall’arrivo di Maurizio Sarri in panchina che ha segnato la ‘fine del sogno Guardiola’.
Se proprio i rumors sull’arrivo dell’allenatore catalano aveva sostenuto il rally bianconero, (+20% nel solo mese di maggio), dalla presentazione di Sarri le azioni juventine hanno visto un ripiegamento del 10% circa.
"Qualcuno l’ha chiamata la grande illusione, qualcun altro la grande speculazione”, spiega su calciomercato.com Dario Donato, esperto di economia applicata al calcio. “L’unico dato certo è che la somma dei modi di dire, in qualche caso fin esagerati, alla fine della baraonda ha prodotto un preventivabile zero alla casella Guardiola-Juventus. A Torino è atterrato ed è stato presentato Maurizio Sarri e anche il titolo azionario, negli ultimi giorni, pare essersi stirato come l’abito dell’ex allenatore del Napoli, dopo una scossa rialzista durata circa un mese”.
“Da un anno a questa parte il titolo Juventus sta mettendo a segno uno strabiliante +130%”, prosegue l’esperto, “non a caso un anno fa circa iniziavano a circolare indiscrezioni su Cristiano Ronaldo, poi effettivamente realizzatesi”.
Il titolo, però, ha iniziato una discesa importante, “da quando è stato ufficializzato Maurizio Sarri. Come se si fosse scaricata sui prezzi tutta la tensione accumulata precedentemente sulla questione Guardiola”.
Finiti i sogni sul nome dell’allenatore per il prossimo anno, partono i ‘sogni’ per gli acquisti dei nuovi acquisti che indosseranno la maglia bianconera. Nome ‘caldo’ nella giornata di oggi è quello del giovane olandese Matthijs De Ligt, di soli 19 anni.
La Juventus starebbe valutando un’offera di 70 milioni, con un ingaggio che potrebbe incidere per circa 12 milioni di euro a stagione. Tra i ‘pretendenti’, però, ci sarebbero anche squadre importanti come il Barcellona e il Psg.
Nuovi rumors, dunque, che potrebbero restare tali. “Di solito le indiscrezioni di mercato sono il paradiso dei cosiddetti day-traders”, continua Donato, “che si alimentano di volatilità sui titoli e possono determinare anche forti escursioni. Queste figure si nutrono di rumors, si muovono in tempi brevissimi e sono in grado di sfruttare sapientemente situazioni come quelle che abbiamo descritto sopra, facendo il loro mestiere di speculatori, certo nulla di illegale".