Investing.com - Prende il volo la Juventus (MI:JUVE) a Piazza Affari con il titolo che cresce oltre l'8% con le azioni quotate a 1,183 euro.
Gli acquisti sono attirati da due notizie che stanno facendo recuperare così il titolo dalle perdite della chiusura di ieri (-2,40%) spingendolo ai massimi toccati il 7 novembre
Possibile entrata nella "reserve list" del Ftse Mib
I fondamentali della società bianconera potrebbero convincere Borsa Italiana a inserire il titolo Juventus nella “reserve list”, secondo quando scrive il quotidiano MF.
L’entrata nella lista di riserva del principale indice di Piazza Affari aprirebbe nuove opportunità alla società, sia in termini di crescita che di visibilità, con la capitalizzazione che potrebbe ricevere una nuova spinta rispetto al miliardo di euro fin qui raggiunto.
Inoltre, già recentemente sono entrati nel capitale l’istituto Merrill Lynch con l’1,15%, aggiungendosì a Exor (MI:EXOR) (la holding della famiglia Agnelli-Elkann) che detiene il 66,73% e al fondo Lindsell Train (11,3%).
Si tratterebbe di un gran colpo anche per la famiglia Agnelli, la quale già è presente nel principale indice della borsa italiana con Fca (MI:FCHA) (22,9 miliardi di capitalizzazione), Ferrari (MI:RACE) (18,9 miliardi) e la già citata Exor (12,8 miliardi).
La revisione del Ftse Mib, inoltre, si rende necessario perchè l’attuale “reserve list”, composta da quattro società, ha visto l’uscita di Diasorin, entrata ieri nel Ftse Mib al posto di Luxottica (MI:LUX). Interrogata nel merito, la società che gestisce il listino milanese, Borsa Italiana, non ha voluto commentare, mantendo il silenzio con un "no comment".
Resta, dunque, libero il quarto posto, con la Juventus che potrebbe aggiungersi a Amplifon (MI:AMPF), Hera (MI:HRA) e Interpump (MI:ITPG), anche se l’ingresso potrebbe avvenire non subito ma tra qualche mese.
Migliora il giudizio di Banca IMI (LON:IMI)
Altra notizia che sta mettendo le ali al titolo bianconero riguarda il report di Banca IMI. Gli analisti dell’istituto hanno migliorato la raccomandazione da hold a buy e incrementato il target price da 0,70 a 1,40 euro.
Gli esperti dell’istituto prevedono un netto incremento dei ricavi della società grazie all’ingaggio del fenomeno portoghese Cristiano Ronaldo, con la Juventus che potrebbe raggiungere il livello dei cinque maggiori club europei.