L'esperto finanziario e autore di "Rich Dad, Poor Dad", Robert Kiyosaki, ha recentemente criticato i metodi tradizionali di generazione del reddito e la sovrapproduzione di quelli che definisce "falsi" dollari americani. In un post sui social media intitolato "Lesson #1", ha denigrato i guadagni derivanti dai lavori tipici come una "truffa", sottolineando come le tasse e l'inflazione svalutino questi guadagni. Ha sottolineato che i poveri e le fasce di reddito medio spesso investono questi "falsi dollari" in attività poco performanti come azioni, fondi comuni e fondi negoziati in borsa (ETF).
Kiyosaki suggerisce fonti di reddito alternative come le proprietà in affitto, il petrolio e la produzione alimentare per ottenere profitti esenti da imposte. Sottolinea l'importanza di investire in beni reali come Bitcoin, oro e argento. Secondo lui, i ricchi si concentrano su questi beni esenti da imposte per mantenere la sicurezza e la libertà finanziaria per tutta la vita.
Per approfondire la sua argomentazione, Kiyosaki ha messo in guardia dal crollo di azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento ed ETF. Ha individuato tre acceleratori per la crescita del Bitcoin: la crisi bancaria statunitense del 2008 che ha coinvolto banche come Silvergate, Signature Bank e Silicon Valley Bank; la potenziale introduzione di una criptovaluta sostenuta dall'oro da parte dei leader dei BRICS e l'aumento vertiginoso del debito pubblico statunitense.
Il debito nazionale degli Stati Uniti ha recentemente raggiunto l'incredibile cifra di 31,4 trilioni di dollari in seguito alla rimozione del tetto del debito, al prestito di 1 trilione di dollari da parte del Q4 e ai piani di prestito di altri 1,5 trilioni di dollari. Kiyosaki prevede un'impennata dei prezzi del Bitcoin, determinata da questi fattori. Il suo sostegno agli asset reali sottolinea la sua convinzione che "i ricchi non lavorano per i $", ma piuttosto perseguono la sicurezza finanziaria attraverso investimenti tangibili.
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