MUMBAI - La Bank of Baroda (BoB) ha annunciato l'intenzione di raccogliere fino a ₹10.000 crore attraverso l'emissione di obbligazioni per infrastrutture. L'istituto di credito statale lancerà la prima tranche del valore di 5.000 crore, con una durata compresa tra i 7 e i 10 anni. L'offerta iniziale prevede un'emissione base di 1.000 crore con un'opzione di sottoscrizione in eccesso o green shoe fino a 4.000 crore (100 crore INR = circa 12 milioni di dollari).
Le obbligazioni sono destinate a finanziare lo sviluppo infrastrutturale in India e saranno soggette a un periodo di lock-in di cinque anni prima che gli investitori possano negoziarle nelle principali borse valori come il National Stock Exchange (NSE) o il Bombay Stock Exchange (BSE). La mossa della Banca di Baroda rientra in un'iniziativa più ampia volta a migliorare il finanziamento delle infrastrutture del Paese.
L'investimento in queste obbligazioni è aperto ai cittadini indiani di età superiore ai diciotto anni e alle famiglie indivise indù (HUF), con il prerequisito di avere un conto dematerializzato e di rispettare le norme Know Your Customer (KYC) fornendo prove valide di identità e indirizzo.
Il giorno dell'annuncio, le azioni della Bank of Baroda hanno registrato un leggero aumento, chiudendo a ₹194,40 sul BSE. Questa manovra finanziaria riflette gli sforzi strategici della banca per sostenere progetti infrastrutturali a lungo termine e indica il suo impegno a contribuire alla crescita economica dell'India.
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