DENVER - Newmont Corporation (NYSE: NEM), il principale produttore d'oro al mondo, ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell'intero anno 2023, rivelando una produzione d'oro inferiore alle stime degli analisti. Nonostante ciò, il fatturato della società per il trimestre ha raggiunto i 4 miliardi di dollari, superando le stime di consenso di 3,38 miliardi di dollari.
La società ha riportato un EPS per il quarto trimestre di 0,50 dollari, superiore di 0,06 dollari rispetto alle stime degli analisti di 0,44 dollari. Tuttavia, la produzione di oro attribuibile a Newmont per il trimestre è stata inferiore ai 7,02 milioni di once stimati, contribuendo a un leggero calo dello 0,5% del prezzo delle azioni dopo la pubblicazione dei risultati.
Il presidente e amministratore delegato di Newmont, Tom Palmer, ha dichiarato: "Il 2023 è stato un anno di trasformazione per Newmont. Con l'acquisizione di Newcrest ormai completata, il nostro obiettivo principale per il 2024 è quello di integrare e trasformare il nostro portafoglio leader di attività Tier 1 in una collezione unica delle migliori operazioni e progetti di oro e rame al mondo".
Per l'intero anno, Newmont ha distribuito 1,4 miliardi di dollari di dividendi agli azionisti e ha prodotto 5,5 milioni di once d'oro e 891 mila once equivalenti d'oro di rame, argento, piombo e zinco, in linea con le previsioni riviste e incorporando le attività di Newcrest dalla data di chiusura dell'acquisizione.
La perdita netta riportata di 2,5 miliardi di dollari è stata determinata da 1,9 miliardi di dollari di oneri di svalutazione, 1,5 miliardi di dollari di oneri di bonifica e 464 milioni di dollari di costi di transazione e integrazione di Newcrest. Queste voci sono escluse dai risultati rettificati, con un utile netto rettificato (ANI) per l'intero anno di 1,61 dollari per azione e un EBITDA rettificato di 4,2 miliardi di dollari.
Guardando al 2024, Newmont ha annunciato che la sua previsione di produzione è di circa 6,9 milioni di once d'oro per il portafoglio Total Newmont, sostenuta da 5,6 milioni di once d'oro dal portafoglio Tier 1. I costi dell'oro applicabili alle vendite (CAS) dovrebbero essere di 1.050 dollari l'oncia, con costi all-in sustaining (AISC) di 1.400 dollari l'oncia per il portafoglio totale Newmont.
L'azienda rimane sulla buona strada per realizzare le sinergie previste dalla transazione con Newcrest, pari a 500 milioni di dollari, entro la fine del 2025. La stima aggiornata del capitale per lo sviluppo della Tanami Expansion 2 è di 1,7-1,8 miliardi di dollari, con una produzione commerciale prevista per la seconda metà del 2027.
L'andamento del titolo Newmont, in calo dello 0,5%, suggerisce una reazione relativamente blanda del mercato alle notizie sugli utili, probabilmente a causa dei risultati contrastanti, che hanno superato le aspettative sui ricavi ma non hanno rispettato le previsioni sulla produzione di oro.
Gli investitori seguiranno con attenzione l'integrazione delle attività di Newcrest da parte di Newmont e l'obiettivo di rispettare gli impegni e le proiezioni di crescita per i prossimi anni.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.