Investing.com - I futures del gas naturale crollano questo lunedì, la richiesta del combustibile dovrebbe restare limitata dopo che i meteorologi hanno previsto temperature al di sopra della media nella maggior parte degli Stati Uniti nelle prossime settimane.
Il gas naturale con consegna a dicembre sul New York Mercantile Exchange crolla di 7,4 centesimi, o del 3,19% a 2,247 dollari per milione di BTU negli scambi della mattinata statunitense.
La scorsa settimana il prezzo è crollato di 14,3 centesimi, o del 5,8%, dal momento che le previsioni hanno mostrato un clima insolitamente mite per i primi di novembre.
Gli speculatori ribassisti prevedono che il clima mite possa pesare sulla domanda di inizio inverno del combustibile per il riscaldamento.
Il prezzo del gas naturale ha seguito l’andamento delle previsioni meteorologiche nelle ultime settimane, mentre i traders cercano di valutare l’impatto delle previsioni altalenanti sulla domanda di inizio inverno della materia prima.
La stagione che va da novembre a marzo costituisce il picco del consumo del gas negli Stati Uniti.
Intanto, i riflettori restano puntati sulle scorte USA. La U.S. Energy Information Administration ha reso noto che le scorte di gas naturale sono aumentate di 63 miliardi di piedi cubici la scorsa settimana, meno dei 69 miliardi previsti.
La settimana precedente, le scorte sono aumentate di 81 miliardi di piedi cubici, mentre nella stessa settimana dello scorso anno è stato registrato un incremento di 87 miliardi di piedi cubici; la media quinquennale è di un aumento di 81 miliardi di piedi cubici.
Le scorte totali di gas naturale relative alla scorsa settimana ammontano a 3,877 mila miliardi di piedi cubici, il 4,1% al di sopra della media quinquennale per questo periodo dell’anno ed il 12% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La scorsa primavera le scorte sono state il 55% al di sotto della media quinquennale, indicando che i produttori hanno reagito alla domanda eccezionale dello scorso inverno.
Le scorte dovrebbero registrare il massimo storico alla fine del mese. Secondo l’EIA le scorte raggiungeranno il picco di 3,956 mila miliardi a novembre, superando i 3,929 mila miliardi del novembre 2012.
Il mercato del gas naturale nordamericano registra da anni un eccesso di scorte per via della forte produzione.
Venerdì il gruppo di ricerche di settore Baker Hughes (N:BHI) ha reso noto che il numero di impianti di trivellazione di gas naturale negli Stati Uniti è aumentato di quattro la scorsa settimana a 197. I traders del gas naturale seguono con attenzione la variazione del numero degli impianti per valutare l’aumento futuro delle scorte.
Il prossimo report sulle scorte dell’EIA è previsto per giovedì 5 novembre e dovrebbe mostrare un aumento di circa 75 miliardi di piedi cubici nella settimana terminata il 29 ottobre.
Intanto sul Nymex, il greggio con consegna a dicembre crolla di 80 centesimi, o dell’1,72%, a 45,79 dollari al barile, mentre il {8988|petrolio da riscaldamento}} con consegna a dicembre scende dello 0,85% a1,503 dollari a gallone.