Investing.com - Il gas naturale è vicino al minimo di cinque settimane questo martedì, dopo il rilascio di previsioni meteo che indicano condizioni miti fino a metà giugno in tutti gli USA.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del gas naturale con consegna a luglio sono scesi di 1,1 centesimi, o dello 0,43%, a 2,638 dollari per BTU nella mattinata degli scambi USA. Il prezzo è rimasto nel range tra 2,636 e 2,665 dollari.
Ieri i prezzi sono scesi a 2,603 dollaro, il minimo dal 30 aprile, per poi chiudere a 2,649 dollari, su di 0,7 centesimi o dello 0,26%.
Supporto a 2,603 dollari per BTU, il minimo dal 1 giugno e resistenza a 2,722 dollari, massimo del 29 maggio.
Le ultime previsioni rilasciate mostrano temperature nella media nei prossimi 10-14 giorni in tutti gli USA, indicando che la domanda sarà piuttosto debole e le scorte potrebbero aumentare nelle prossime settimane.
La primavera è la stagione che vede la minore domanda di gas naturale negli USA, poiché le temperature miti fanno scendere drasticamente l’uso di riscaldamento ed aria condizionata.
Intanto, si prevede che il report sulle scorte dell’Energy Information Administration, atteso per giovedì 4 giugno mostri un aumento di 110 miliardi di piedi cubici per la settimana terminata il 29 maggio.
Lo scorso anno le scorte sono salite di 118 miliardi di piedi cubici nella stessa settimana, mentre la media quinquennale è di un aumento di 92 miliardi di piedi cubici.
Il report sulle scorte dell’Energy Information Administration ha mostrato un aumento di 112 miliardi di piedi cubici per la settimana scorsa, contro le aspettative di un aumento di 99 miliardi e dopo l’aumento di 92 miliardi di piedi cubici nella settimana precedente.
La media quinquennale è di un aumento di 95 miliardi di piedi cubici, mentre nello stesso periodo delle scorso anno le scorte sono salite di 113 miliardi di piedi cubici nella stessa settimana.
La scorte totali di gas naturale relative alla scorsa settimana ammontano a 2,101 mila miliardi di piedi cubici, lo 0,8% al di sotto della media quinquennale per questo periodo dell’anno.
La scorsa primavera le scorte sono state il 55% al di sotto della media quinquennale, indicando che i produttori hanno reagito alla domanda eccezionale dello scorso inverno.
Sul Nymex, il greggio con consegna a luglio ha visto un aumento di 50 centesimi o dello 0,83%, a 60,70 dollari al barile, mentre il petrolio da riscaldamento con consegna a luglio è salito dello 0,42% a 1,934 dollari a gallone.