ROMA (Reuters) - Il ddl delega sulla riforma del mercato dovrebbe essere licenziato dalla Camera in seconda lettura già questa sera, per poi passare al Senato per il via libera definitivo entro il 9 dicembre.
L'aula di Montecitorio ha concluso stamani le votazioni sugli emendamenti bocciando tutte le proposte di modifica rispetto al testo uscito dalla Commissione lavoro. Alle 15,00 si riprende con gli ordini del giorno ma, considerando che ne restano una quarantina, ci sono tutti i margini per votare stasera.
Il governo non porrà la questione di fiducia ma non mancano i malumori interni al Pd, partito del premier Matteo Renzi, su una riforma che di fatto sancisce il tramonto dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori..
Ieri sera, parlando in tv, il deputato di minoranza Pippo Civati ha annunciato che non voterà il Jobs act e così faranno una trentina di democratici. Tra questi anche l'ex vice ministro dell'Economia, Stefano Fassina.