Dropbox (NASDAQ:DBX) ha annunciato i suoi guadagni per il quarto trimestre, mostrando un leggero aumento dei ricavi ma subendo un significativo calo del prezzo delle azioni a causa delle preoccupazioni per i ricavi ricorrenti annuali (ARR) e il numero di abbonati. L'utile per azione (EPS) della società per il quarto trimestre è stato di 0,50 dollari, superiore di 0,02 dollari rispetto alle previsioni degli analisti finanziari, mentre il fatturato è salito a 635 milioni di dollari, superiore ai 631,57 milioni di dollari previsti.
Sebbene i ricavi siano aumentati del 6,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il valore delle azioni di Dropbox è sceso del 12,85% dopo l'annuncio degli utili, riflettendo le preoccupazioni degli investitori sulla salute finanziaria dell'azienda. Il calo dell'ARR e la riduzione degli abbonati, scesi di 50.000 unità rispetto al trimestre precedente, sono considerati i motivi principali della reazione negativa del mercato.
Drew Houston, amministratore delegato di Dropbox, ha parlato dei progressi dell'azienda in termini di redditività e del lancio di prodotti con funzionalità di intelligenza artificiale, come Dash. Houston si è soffermato sugli obiettivi di aumento del flusso di cassa e di miglioramento dell'efficienza nell'attività principale di sincronizzazione e condivisione dei file (FSS), nonché di investimenti strategici nel settore in crescita dell'intelligenza artificiale.
L'ARR totale dell'azienda ha registrato un leggero aumento dello 0,3% rispetto all'anno precedente, con una crescita del 3,8% a valuta costante. Tuttavia, il calo di 2,2 milioni di dollari di ARR da un trimestre all'altro ha suscitato l'apprensione degli investitori. Inoltre, il numero di abbonati di Dropbox è salito a 18,12 milioni, rispetto ai 17,77 milioni dell'anno precedente, e il fatturato medio per utente è passato da 134,53 a 138,83 dollari.
Dropbox ha inoltre registrato un utile netto GAAP di 227,3 milioni di dollari, in calo rispetto ai 328,3 milioni di dollari dello stesso trimestre dell'anno precedente, a causa di un guadagno una tantum sulle attività immobiliari. L'utile netto rettificato è aumentato a 170,8 milioni di dollari rispetto ai 141,2 milioni di dollari dell'anno precedente. Il free cash flow della società ha registrato un leggero miglioramento, raggiungendo i 190,3 milioni di dollari rispetto ai 181,7 milioni dell'anno precedente.
Dopo la pubblicazione del rapporto, gli investitori stanno valutando l'aumento dei ricavi dell'azienda a fronte di un calo del numero di ARR e di abbonati. La reazione del mercato evidenzia le difficoltà che Dropbox sta affrontando nel tentativo di rimanere competitiva e di sfruttare le nuove opportunità offerte dall'intelligenza artificiale.
Dopo aver esaminato il rapporto, gli analisti di JMP Securities hanno abbassato il rating di Dropbox a "Market Perform" da "Market Outperform". Hanno osservato che l'azienda ha registrato una diminuzione da un trimestre all'altro dell'ARR e del numero di abbonati "insieme a risultati contrastanti per il quarto trimestre del 2023". Hanno osservato che l'ARR della società, pari a 2,52 miliardi di dollari (con un consenso di 2,57 miliardi di dollari), è rimasto invariato rispetto all'anno precedente ed è leggermente diminuito rispetto al trimestre precedente, mentre il numero di abbonati, pari a 18,12 milioni, è inferiore ai 18,2 milioni previsti ed è diminuito di 50.000 unità rispetto al trimestre precedente.
Gli analisti di JPMorgan hanno modificato il rating di DBX a "Neutral" da "Overweight" e hanno ridotto il prezzo obiettivo del titolo a 30 dollari da 33 dollari per azione. L'istituto finanziario ha ricordato che il titolo è aumentato del 72% negli ultimi 11 mesi e ha espresso preoccupazione per il potenziale di crescita nei prossimi anni.
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