Investing.com - I risultati del secondo trimestre di Nike hanno superato le previsioni degli analisti finanziari. Tuttavia, l'azienda ha moderato le proprie aspettative di fatturato per la seconda metà dell'anno, citando la necessità di migliorare l'efficienza operativa e ridurre le spese.
Nike Inc (NYSE:NKE) ha subito un calo del valore delle sue azioni, che sono scese del 12% durante le prime ore di negoziazione di venerdì dopo l'annuncio.
Nike ha comunicato un utile per azione (EPS) di 1,03 dollari su un fatturato di 13,4 miliardi di dollari. Le previsioni degli analisti raccolte da Investing.com avevano previsto un EPS di 0,84 dollari su un fatturato di 13,39 miliardi di dollari.
La performance finanziaria dell'azienda ha superato le aspettative grazie all'aumento dei margini di profitto, sostenuto da strategie di prezzo decise e dalla riduzione dei costi di trasporto via mare. Questo effetto positivo è stato in parte compensato dalle variazioni sfavorevoli dei tassi di cambio delle valute estere e dall'aumento dei costi dei materiali e della produzione.
Il margine di profitto nel quarto trimestre è aumentato di 1,7 punti percentuali, raggiungendo il 44,6%.
Nike ha presentato iniziative per ridurre le spese, con l'obiettivo di risparmiare fino a 2 miliardi di dollari nei prossimi tre anni. Queste misure comporteranno oneri ante imposte stimati tra i 400 e i 450 milioni di dollari, da contabilizzare principalmente nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2024.
In prospettiva, l'azienda ha indicato una proiezione più conservativa per i ricavi della seconda metà dell'anno, sottolineando il proprio impegno a mantenere forti margini di profitto e a controllare efficacemente i costi.
Durante la discussione sugli utili, i dirigenti dell'azienda hanno previsto un aumento del fatturato per l'intero anno di circa l'1%, in calo rispetto alla precedente previsione di una crescita percentuale a una cifra media. Le aspettative del mercato erano per un aumento del 4%.
"Questa revisione delle previsioni tiene conto delle crescenti sfide economiche, soprattutto nella regione della Grande Cina e in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA)", ha dichiarato il direttore finanziario Matthew Friend.
In seguito all'aggiornamento delle previsioni, gli analisti di TD Cowen hanno modificato la loro raccomandazione per Nike da "Outperform" a "Market Perform".
"Le proiezioni del mercato per i prossimi anni sono eccessivamente ottimistiche e il potenziale di innovazione del prossimo ciclo di prodotti è già incluso nelle previsioni di ripresa per il 2025. Nike deve investire in modo più efficace nel marketing, mentre concorrenti come HOKA, On e lululemon stanno espandendo la loro presenza sul mercato grazie a maggiori sforzi nell'acquisizione e nella fidelizzazione dei clienti", hanno osservato gli analisti.
Gli analisti di Jefferies hanno ridotto il loro obiettivo di prezzo per Nike di 10 dollari, portandolo a 110 dollari per azione e mantenendo il rating "Hold" (mantenere).
"Le aspettative di crescita dei ricavi, che sono state mitigate, attireranno probabilmente l'attenzione e prevediamo che il titolo della società dovrà affrontare delle difficoltà per apprezzarsi al di là della sua attuale fascia di prezzo".
Ulteriori informazioni a cura di Louis Juricic
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