Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 29 marzo:
1. I titoli USA si avviano a segnare la performance trimestrale migliore dal 2009
I future USA puntano ad un’apertura al rialzo questo venerdì, con l’indice S&P 500 che si avvia a segnare un rialzo di oltre il 12% nei primi tre mesi dell’anno in quella che sarà la performance trimestrale migliore dal 2009.
I trader sembrano ottimisti per gli ultimi sviluppi nelle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina, mentre il prezzo alto del debutto in borsa di Lyft ha dato l’impressione che la domanda di titoli azionari sia forte negli USA, malgrado i recenti problemi. Alle 5:55 ET (9:55 GMT) i future Dow blue chip salgono di 46 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 vanno su di 4 punti, o dello 0,1% mentre i future Nasdaq 100 salgono di 15 punti, o dello 0,2%.
La fine del primo trimestre in modo positivo potrebbe far passare in secondo piano le recenti preoccupazioni causate dal fatto che il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni sia sceso sotto quello dei bond a 3 mesi venerdì scorso, un’inversione della curva del rendimento generalmente considerata un indicatore di recessione.
Il rendimento dei bond a 10 anni USA ha visto una lieve ripresa questo venerdì, salendo al 2,41% alle 5:56 ET (9:56 GMT) dal minimo di 15 mesi del 2,35% di ieri. Il rendimento del riferimento USA è stato in caduta libera da quando il tono cauto della Federal Reserve della scorsa settimana ha alimentato i timori per le prospettive economiche statunitensi.
2. La “produttiva cena d’affari” tra USA e Cina sulle trattative commerciali
Il Segretario al Tesoro USA Steven Mnuchin stamane ha reso noto di aver avuto una “produttiva cena d’affari” ieri sera a Pechino, dando il via ai negoziati finalizzati a risolvere l’aspro scontro commerciale tra le due principali economie mondiali.
Gli incontri a Pechino di questo venerdì di Mnuchin e il Rappresentante per il Commercio USA Robert Lighthizer sono tenuti in parte per assicurarsi che non ci siano discrepanze tra la versione inglese e quella cinese del testo ed anche per equilibrare il numero di visite ufficiali in ciascuna capitale, secondo quanto riporta Bloomberg.
I negoziati continueranno con il vice Premier cinese Liu He a Washington la prossima settimana.
Sebbene siano stati compiuti pochi progressi tangibili nelle trattative tra le due principali economie mondiali, la propensione al rischio si è basata sul fatto che le notizie vengano considerate positive o negative.
3. L’IPO di Lyft da 24 miliardi di dollari apre la strada ad Uber e Pinterest
LYFT Inc (NASDAQ:LYFT) è stata valutata 24,3 miliardi di dollari nella prima offerta pubblica iniziale (IPO) di una startup di ride-hailing.
La compagnia ha prezzato 32,5 milioni di azioni a 72 dollari ciascuna, il massimo del suo range di prezzo già aumentato, indicando una forte domanda per l’affare.
L’alta domanda per quella che sarà la più grande IPO USA da quella di Snap nel 2017 dovrebbe promettere bene per Uber e Pinterest, che debutteranno nel corso del 2019 ma che, come Lyft, devono ancora realizzare un profitto.
4. Previsto rimbalzo delle vendite di case nuove tra la raffica di dati economici USA
La pioggia di dati sul settore immobiliare USA prosegue con il report sulle vendite di case nuove alle 10:00 ET (14:00 GMT). In media, gli economisti si aspettano una ripresa dell’1,3% a febbraio al tasso annuo di 620.000 unità, secondo le previsioni raccolte da Investing.com.
Prima della campanella, il Bureau of Economic Analysis riporterà i dati sui redditi e le spese procapite, alle 8:30 ET. Il report comprenderà anche l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Federal Reserve, sebbene riferito al mese di gennaio.
I redditi procapite di febbraio dovrebbero essere saliti dello 0,3%, mentre le spese, relative a gennaio, dovrebbero registrare +0,3%.
L’indicatore sull’inflazione, l’indice PCE core, che esclude i costi di alimentari ed energetici, dovrebbe essere salito dello 0,2% a gennaio, con il tasso annuo rimasto all’1,9%.
I consumatori saranno sotto i riflettori anche nel report dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori a marzo, atteso alle 10:00 (15:00 GMT).
Atteso anche l’indice dei direttori acquisti (PMI) di Chicago alle 9:45 ET (13:45 GMT), che fornirà maggiori dettagli sulla manifattura nel Midwest.
5. Sterlina sotto pressione, terzo tentativo di voto sulla Brexit
La sterlina scende contro il dollaro e l’euro questo venerdì, in vista di un altro voto nel Regno Unito sull’uscita dall’Unione Europea.
La Camera dei Comuni britannica voterà ancora una volta sul piano di divorzio del Primo Ministro Theresa May, già bocciato due volte, ma l’iniziativa sembra destinata al fallimento, in quanto manca il supporto sia del partito dell’Irlanda del Nord su cui fanno affidamento i Conservatori di May che degli stessi sostenitori della Brexit Conservatori di linea dura.
L’esito più probabile della bocciatura del piano è che May chiederà all’UE una proroga più lunga della scadenza del 12 aprile, accettando il fatto che ciò implichi il prendere parte alle elezioni del Parlamento UE a maggio. Non è chiaro se ci sia o meno il necessario supporto unanime tra i governi UE per una proroga, quindi una hard Brexit il 12 aprile rimane lo scenario di default.