La distruzione creativa generata da rivoluzione digitale e sostenibilità avanza e l’investitore deve capire chi saranno i vincitori. Ma anche tener d’occhio le star in caduta, che potrebbero avere inattesi ritorni di fiamma
Negli anni ’60 del boom economico c’erano i Nifty Fifty, i ’50 titoli di Wall Street da tenere per sempre perché garanzia di crescita, poi finiti decimati dal mercato Orso degli anni ’70. Oggi ci sono i FAANG, con l’aggiunta di Microsoft (NASDAQ:MSFT), che sembrano aver preso il posto di minerari e petroliferi come posto sicuro dove posizionarsi nel lungo termine. Poi c’è Tesla (NASDAQ:TSLA), in giro se ne vedono ancora poche ma insidia a Toyota il primo posto per capitalizzazione dei produttori di auto del pianeta dopo aver sorpassato Volkswagen (DE:VOWG). E c’è anche Uber (NYSE:UBER), che in Borsa vale più di Fca (MI:FCHA) e Peugeot messe insieme dopo aver recuperato i livelli dell’Ipo di metà 2019 con un rally strepitoso da 25 a 40 dollari in poche settimane. Se si butta su Google (NASDAQ:GOOGL) quali azioni sono una scommessa sicura negli anni ’20 appena iniziati vengono fuori i settori healthcare, digital, intelligenza artificiale, robotica. Fino a qualche anno fa Exxon Mobil (NYSE:XOM) era di gran lunga il titolo numero uno al mondo per capitalizzazione, oggi è fuori dai primi 10. Come HSBC, Walmart e BHP.
SAPPIAMO IL CODICE POSTALE DEI SETTORI GIUSTI MA NON L’INDIRIZZO ESATTO DEI TITOLI VINCENTI
Siamo in piena distruzione creativa, esattamente come immaginata dall’economista austriaco Schumpeter all’inizio degli anni ’40 del secolo scorso. Le forze nuove che stanno prendendo il posto dei vecchi dinosauri sono abbastanza ben definite. Ma molto più difficile per l’investitore è mettere a fuoco il singolo titolo su cui puntare, diciamo la nuova Google. Come scrisse qualche tempo fa il Wall Street Journal, i megatrend in atto – demografia, digitalizzazione, rivoluzione green, etc. – ti danno il codice postale dell’area su cui scommettere, ma non l’indirizzo preciso. Inoltre, anche i dinosauri che sono sul viale del tramonto potrebbero avere colpi di coda anche potenti, e rappresentare occasioni ghiotte da cavalcare in caso di rally anche importanti nell’ambito di un percorso storico in declino. Sicuramente i titoli energetici tradizionali dell’oil & gas fanno parte di questa categoria...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
![](https://i-invdn-com.akamaized.net/content/picac44d1cf14d01a108f284cf6b692ca83.jpg)