Cosa è successo Apple (NASDAQ:AAPL) Financing LLC ha acquisito licenze di prestito a livello statale negli USA e funzionerà indipendentemente da Apple per facilitare il nuovo servizio "buy now pay later", ha riferito Apple Insider, che cita un report di Bloomberg.
Questo segna l'incursione di Apple nell'incorporazione dei prestiti e delle valutazioni creditizie e di altre attività finanziarie all’interno della società, secondo il report.
In base a quanto emerso, Apple starebbe indirizzando i servizi finanziari in un'iniziativa segreta denominata internamente "Breakout"; l’iniziativa potrebbe anche sostenere un servizio in abbonamento che potrebbe alimentare gli acquisti di hardware.
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Perché è importante Apple farà affidamento su due flussi di cassa: il primo sarà rappresentato dall'acquisto più semplice dei dispositivi Apple da parte dei clienti tramite il servizio “buy now pay later” invece delle tradizionali carte di credito; il secondo sarà costituito dalle commissioni di transazioni del servizio per gli esercenti, ha osservato Apple Insider.
Non c’è ancora chiarezza sul contenuto di queste commissioni a carico degli esercenti e se saranno simili alle commissioni sulle carte di credito.
A marzo 2019 il gigante di Cupertino ha presentato la sua Apple Card in collaborazione con Goldman Sachs (NYSE:NYSE:GS) e Mastercard (NYSE:MA).
In precedenza Apple ha offerto il servizio “buy now pay later” anche in Canada attraverso una partnership con Affirm Holdings Inc (NASDAQ:AFRM).
Movimento dei prezzi Le azioni Apple hanno chiuso la sessione regolare di mercoledì quasi invariate a 147,92 dollari e in after-market hanno poi ceduto lo 0,5%. Dati di Benzinga Pro.
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