(Reuters) - La Cina è di gran lunga il primo mercato per i gruppi del lusso europei, che stanno comprensibilmente soffrendo in borsa per il timore di un impatto sulle vendite della diffusione del coronavirus.
Ciononostante alcuni broker restano positivi sul settore o almeno su alcuni titoli, come Moncler (MI:MONC).
Il brand italiano è tra i più esposti in Cina, ma ha incassato due upgrade, uno da Exane, che l'ha alzato a "outperform", e l'altro da Morgan Stanley (NYSE:MS), che ha migliorato il target price del 9%.
"Anche se è troppo presto per trarre conclusioni affidabili sul possibile impatto del virus sul settore, sottolineiamo che gli eventi dirompenti, soprattutto quelli che colpiscono il sentiment dei consumatori, pesano in generale sulle valutazioni dei titoli del lusso ma si sono anche dimostrati storicamente buone occasioni per entrare nel settore", scrivono gli analisti di Exane.
Intorno alle 12,30 Moncler cede circa il 3%, in linea con il resto del settore. Kering (PA:PRTP), LVMH e Richemont perdono tra 3,5 e 4%.
(Danilo Masoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi)