PARIGI (Reuters) - Christian Dior Couture ha assunto Benedetta Petruzzo, Ceo del marchio di Prada Miu Miu, in rapida crescita, come direttrice generale.
Lo ha annunciato Dior, brand di proprietà di Lvmh.
La mossa arriva più di un anno e mezzo dopo che Delphine Arnault, la primogenita del numero uno di Lvmh Bernard Arnault, ha preso il timone di Dior, che si trova ad affrontare le conseguenze di un'indagine giudiziaria delle autorità italiane sulle condizioni di lavoro dei suoi fornitori.
Petruzzo sarà responsabile dei team per i prodotti Dior, compresi i team della catena di fornitura, riportando a Delphine Arnault, ha scritto Lvmh su LinkedIn. La sua assunzione, che entrerà in vigore il 15 ottobre, è stata resa nota per la prima volta dalla rivista specializzata Wwd.
Petruzzo andrà a sostituire Charles Delapalme, una stella nascente di Lvmh che ha ricoperto posizioni di rilievo anche presso i marchi del gruppo Fendi e Louis Vuitton. Lvmh ha detto che saranno annunciate "nuove importanti responsabilità" per Delapalme in un secondo momento.
Petruzzo, ex consulente di Bain, ha lavorato per cinque anni presso il ramo eyewear di Kering prima di entrare in Prada come direttrice generale di Miu Miu nel febbraio 2020.
Prada ha messo in ombra i propri rivali del lusso durante la recente crisi, anche in Cina, dove i consumatori stanno desistendo dagli acquisti di fascia alta per via della crisi immobiliare. La casa di moda ha registrato una crescita vertiginosa in Miu Miu, che ha Miuccia Prada come direttrice creativa.
A luglio Lvmh si è impegnata ad accelerare la strategia della supply chain e a potenziare verifiche e controlli, aumentando al contempo il controllo sulla produzione di Dior, il secondo marchio di Lvmh dopo Louis Vuitton, a seguito dell'indagine della procura di Milano, resa pubblica a giugno.
L'indagine ha spinto l'Antitrust italiano a verificare se i marchi di moda Armani e Dior abbiano ingannato i consumatori, mentre il principale asset manager europeo Amundi e altri investitori hanno chiesto a Lvmh di adottare misure più severe per monitorare il trattamento dei lavoratori da parte dei suoi fornitori.
Tutti e cinque i figli di Bernard Arnault occupano importanti posizioni dirigenziali nel vasto impero del lusso.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)