Investing.com – Le borse asiatiche hanno chiuso con il segno negativo la giornata di oggi, lo stallo nella questione del tetto del debito USA in vista di un’imminente scadenza, ha sollevato i timori per un default del debito sovrano degli Stati Uniti, mentre gli esportatori giapponesi sono andati sotto pressione per via di uno forte.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è crollato dell’1,15%, l’indice ASX/200 Australiano ha perso l’1,55%, mentre in Giappone l’indice Nikkei 225 è crollato dell’1,45%.
Con l’incombere della scadenza del 2 agosto, i Repubblicano e i Democratici si sono scontrati per
trovare un compromesso che permettesse permettere di aumentare il massimale di 14,3 mila miliardi di trilioni di debito, incrementando i timori per un downgrade del debito USA da parte delle agenzie di rating.
Nel frattempo, le azioni degli esportatori giapponesi hanno subito pressioni, lo yen aleggiava vicino al massimo di quattro mesi contro il dollaro-USA, smorzando le prospettive per proventi da esportazione.
Il più grande produttore di fotocamera digitale al mondo, Canon, ha visto un crollo dell’1,9% delle azioni, Sony ha segnato -1,15%, mentre le case automobilistiche Honda e Toyota hanno perso rispettivamente 1,9% e 2,15%.
Le azioni Advantest, produttore di strumenti chip, sono crollate del 6,9% dopo aver riportato un calo del 56,1% dell'utile netto del primo trimestre. Le azioni del rivale Elpida Memory sono scese del 4,85% a seguito dei risultati.
A Hong Kong, le azioni del settore finanziario hanno riportato delle perdite dopo che la Commissione di regolamentazione bancaria cinese ha vietato agli istituti di credito commerciali il rollover o il rinnovo di prestiti ai veicoli finanziamento del governo locale.
China Construction Bank ha visto un calo delle azioni del 2,1%, Industrial and Commercial Bank of China, principale gruppo finanziario cinese, ha segnato -1,5%, mentre le azioni quotate ad Hong Kong della Bank of China hanno segnato -1,7%.
Le azioni di Li & Fung, che è il più grande fornitore al mondo di giocattoli per i grandi rivenditori statunitensi, ha segnato un crollo del 4,35%.
Le prospettive per i mercati azionari europei sono al ribasso: futures EURO STOXX 50 -0,35%, futures CAC 40 -0,1% futures FTSE 100 -0,05%, futures DAX - 0,4%.
Nel corso della giornata il governo degli Stati Uniti rilascerà i dati sulle domande di disoccupazione e le vendite di case in corso.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è crollato dell’1,15%, l’indice ASX/200 Australiano ha perso l’1,55%, mentre in Giappone l’indice Nikkei 225 è crollato dell’1,45%.
Con l’incombere della scadenza del 2 agosto, i Repubblicano e i Democratici si sono scontrati per
trovare un compromesso che permettesse permettere di aumentare il massimale di 14,3 mila miliardi di trilioni di debito, incrementando i timori per un downgrade del debito USA da parte delle agenzie di rating.
Nel frattempo, le azioni degli esportatori giapponesi hanno subito pressioni, lo yen aleggiava vicino al massimo di quattro mesi contro il dollaro-USA, smorzando le prospettive per proventi da esportazione.
Il più grande produttore di fotocamera digitale al mondo, Canon, ha visto un crollo dell’1,9% delle azioni, Sony ha segnato -1,15%, mentre le case automobilistiche Honda e Toyota hanno perso rispettivamente 1,9% e 2,15%.
Le azioni Advantest, produttore di strumenti chip, sono crollate del 6,9% dopo aver riportato un calo del 56,1% dell'utile netto del primo trimestre. Le azioni del rivale Elpida Memory sono scese del 4,85% a seguito dei risultati.
A Hong Kong, le azioni del settore finanziario hanno riportato delle perdite dopo che la Commissione di regolamentazione bancaria cinese ha vietato agli istituti di credito commerciali il rollover o il rinnovo di prestiti ai veicoli finanziamento del governo locale.
China Construction Bank ha visto un calo delle azioni del 2,1%, Industrial and Commercial Bank of China, principale gruppo finanziario cinese, ha segnato -1,5%, mentre le azioni quotate ad Hong Kong della Bank of China hanno segnato -1,7%.
Le azioni di Li & Fung, che è il più grande fornitore al mondo di giocattoli per i grandi rivenditori statunitensi, ha segnato un crollo del 4,35%.
Le prospettive per i mercati azionari europei sono al ribasso: futures EURO STOXX 50 -0,35%, futures CAC 40 -0,1% futures FTSE 100 -0,05%, futures DAX - 0,4%.
Nel corso della giornata il governo degli Stati Uniti rilascerà i dati sulle domande di disoccupazione e le vendite di case in corso.