Investing.com - I tabelloni europei segnano dati da misti a negativi questo lunedì, nonostante le avvisaglie di progressi in corso sulla crisi del debito nella zona euro, mentre gli investitori restano cauti nei dialoghi statunitensi.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,19%, il francese CAC 40 ha segnato -0,44% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,14%.
Il sentimento si è rafforzato la settimana scorsa, per via dei progressi mostrati nella lotta alla crisi del debito, dopo il raggiunto accordo tra i ministri delle finanze sulla supervisione delle banche.
I ministri hanno inoltre rilasciato 49,1 miliardi di aiuti alla Grecia, dopo che il paese ha completato la scorsa settimana il programma di riacquisto del debito dagli investitori privati.
Intanto, l’attenzione degli investitori si sposta nuovamente sui dialoghi in corso per evitare il procipizio fiscale statunitense, nei timori che l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio possano far deragliare la ripresa USA
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,25% e -0,58%, mentre le tedesche Deutsche Bank Commerzbank segano entrambe un calo dello 0,49%.
Al rialzo la casa automobilistica francese Peugeot, che segna +2,22% dopo aver dichiarato di essere vicina all’accordo con un gruppo bancario per rifinanziare la sua unità bancaria.
I titoli KPN hanno segnato -13,56% dopo che la compagnia telefonica olandese ha tagliato i dividendi dopo aver speso 1,35 miliardi per acquistare nuove frequenze per le reti mobili.
A Londra il FTSE 100 ha seganto -0,26%, per via dei cali nel comparto finanziario.
Royal Bank of Scotland ha segnato un calo dello 0,12% ed HSBC Holdings ha segnato -0,16%, mentre Lloyds Banking ha segnato -0,32%. Barclays ha seganto invece +0,12%.
Tra le peggiori perfomance Aggreko, che segna un crollo del 17,44% dopo aver dichiarato che un calo delle entrate militari in Afghanistan e l’incertezza sui contratti con il Giappone segnalano un calo maggiore nel 2013 rispetto al 2012.
Al ribasso anche Vodafone che segna -2,08%, nei timori sui costi per le reti mobili, dopo l’aumento superiore al previsto in Olanda durante un’asta di frequenze wireless di quarta generazione.
Nel comparto minerario i titoli di Rio Tinto e BHP Billiton segnano + 0,86% e +0,60%, mentre i produttori di rame Xstrata and Kazakhmys sono saliti rispettivamente dello 0,21% e dell’1,42%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,14%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,24%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,10%.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sull’attività manifatturiera nello stato di New York, nonché un report sugli investimenti interni ed esteri in obbligazioni USA.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,19%, il francese CAC 40 ha segnato -0,44% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,14%.
Il sentimento si è rafforzato la settimana scorsa, per via dei progressi mostrati nella lotta alla crisi del debito, dopo il raggiunto accordo tra i ministri delle finanze sulla supervisione delle banche.
I ministri hanno inoltre rilasciato 49,1 miliardi di aiuti alla Grecia, dopo che il paese ha completato la scorsa settimana il programma di riacquisto del debito dagli investitori privati.
Intanto, l’attenzione degli investitori si sposta nuovamente sui dialoghi in corso per evitare il procipizio fiscale statunitense, nei timori che l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio possano far deragliare la ripresa USA
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,25% e -0,58%, mentre le tedesche Deutsche Bank Commerzbank segano entrambe un calo dello 0,49%.
Al rialzo la casa automobilistica francese Peugeot, che segna +2,22% dopo aver dichiarato di essere vicina all’accordo con un gruppo bancario per rifinanziare la sua unità bancaria.
I titoli KPN hanno segnato -13,56% dopo che la compagnia telefonica olandese ha tagliato i dividendi dopo aver speso 1,35 miliardi per acquistare nuove frequenze per le reti mobili.
A Londra il FTSE 100 ha seganto -0,26%, per via dei cali nel comparto finanziario.
Royal Bank of Scotland ha segnato un calo dello 0,12% ed HSBC Holdings ha segnato -0,16%, mentre Lloyds Banking ha segnato -0,32%. Barclays ha seganto invece +0,12%.
Tra le peggiori perfomance Aggreko, che segna un crollo del 17,44% dopo aver dichiarato che un calo delle entrate militari in Afghanistan e l’incertezza sui contratti con il Giappone segnalano un calo maggiore nel 2013 rispetto al 2012.
Al ribasso anche Vodafone che segna -2,08%, nei timori sui costi per le reti mobili, dopo l’aumento superiore al previsto in Olanda durante un’asta di frequenze wireless di quarta generazione.
Nel comparto minerario i titoli di Rio Tinto e BHP Billiton segnano + 0,86% e +0,60%, mentre i produttori di rame Xstrata and Kazakhmys sono saliti rispettivamente dello 0,21% e dell’1,42%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,14%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,24%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,10%.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sull’attività manifatturiera nello stato di New York, nonché un report sugli investimenti interni ed esteri in obbligazioni USA.