Investing.com - I mercati azionari europei sono in calo questo venerdì, dopo il rilascio dei dati tedeschi piuttosto deludenti, mentre i timori sulla crisi finanziaria cipriota persistono.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,39%, il francese CAC 40 ha segnato -0,46% mentre in Germania il tedesco DAX 30 ha segnato -0,26%.
L’istituto Ifo per la Ricerca Economica ha dichiarato che l’indice del clima delle imprese è sceso a 160,7 da una lettura di 107,4, contro le aspettative di un aumento a 107,6.
Il parlamento cipriota voterà oggiuna nuova soluzione per il pacchetto di salvataggio, dopo la votazione di martedì che ha respinto il prelievo forzoso sui conti correnti.
Ieri l’Unione Europea ha minacciato di ritirare la propria offerta di salvataggio per Cipro, se l’accordo non verrà finalizzato per lunedì.
Ieri è stato chiarito dai funzionari europei che se Cipro non riuscirà a trovare i 5,8 miliardi di euro necessari ad avere il pacchetto di salvataggio di 10 miliardi di euro entro lunedì, il paese si troverà davanti ad un collasso finanziario.
I titoli finanziari sono in calo; in Francia Societe Generale è in calo dell’1,21% e BNP Paribas ha segnato -2,10%; in Germania Deutsche Bank ha segnato -0,09%.
Negativi anche i titoli delle banche periferiche. Le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato rispettivamente -0,25% e -1,10%. Le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato -0,41% e -0,71%.
In salita i titoli Temenos, che segnano -0,34%, dopo che il produttore di software ha dichiarato che acquisterà Trinovus per crescere nel sistema bancario USA.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,02%, con le banche britanniche che seguono la scia negativa delle controparti continentali.
Barclays segna un calo dello 0,30%, HSBC Holdings segna -0,61%, mentre Lloyds Banking e Royal Bank of Scotland segnano rispettivamente -2,51% e -2,46%.
I giganti minerari BHP Billiton e Rio Tinto sono in salita, e segnano -0,83% e -0,84%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente -0,81% e -0,17%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,08%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,03%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,03%.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,39%, il francese CAC 40 ha segnato -0,46% mentre in Germania il tedesco DAX 30 ha segnato -0,26%.
L’istituto Ifo per la Ricerca Economica ha dichiarato che l’indice del clima delle imprese è sceso a 160,7 da una lettura di 107,4, contro le aspettative di un aumento a 107,6.
Il parlamento cipriota voterà oggiuna nuova soluzione per il pacchetto di salvataggio, dopo la votazione di martedì che ha respinto il prelievo forzoso sui conti correnti.
Ieri l’Unione Europea ha minacciato di ritirare la propria offerta di salvataggio per Cipro, se l’accordo non verrà finalizzato per lunedì.
Ieri è stato chiarito dai funzionari europei che se Cipro non riuscirà a trovare i 5,8 miliardi di euro necessari ad avere il pacchetto di salvataggio di 10 miliardi di euro entro lunedì, il paese si troverà davanti ad un collasso finanziario.
I titoli finanziari sono in calo; in Francia Societe Generale è in calo dell’1,21% e BNP Paribas ha segnato -2,10%; in Germania Deutsche Bank ha segnato -0,09%.
Negativi anche i titoli delle banche periferiche. Le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato rispettivamente -0,25% e -1,10%. Le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato -0,41% e -0,71%.
In salita i titoli Temenos, che segnano -0,34%, dopo che il produttore di software ha dichiarato che acquisterà Trinovus per crescere nel sistema bancario USA.
A Londra il FTSE 100 ha segnato -0,02%, con le banche britanniche che seguono la scia negativa delle controparti continentali.
Barclays segna un calo dello 0,30%, HSBC Holdings segna -0,61%, mentre Lloyds Banking e Royal Bank of Scotland segnano rispettivamente -2,51% e -2,46%.
I giganti minerari BHP Billiton e Rio Tinto sono in salita, e segnano -0,83% e -0,84%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente -0,81% e -0,17%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,08%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,03%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,03%.