Mercati europei positivi, riflettori su dati sull’inflazione; Dax +0,43%

Pubblicato 31.08.2017, 09:36
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Investing.com - Al rialzo le borse europee questo giovedì, il sentimento continua a migliorare e i mercati attendono la pubblicazione dei dati sull’inflazione nella zona euro nel corso della seduta.

Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,32%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,36% ed il tedesco DAX 30 va su dello 0,43% alle 03:35 ET (07:35 GMT).

I timori per le tensioni geopolitiche si sono ridimensionati dopo che la reazione del Presidente USA Donald Trump all’ultimo test missilistico della Corea del Nord lunedì è stata più moderata che in passato. Trump ha comunque avvisato che “non è esclusa alcuna opzione”.

Gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi a Houston e nella Costa del Golfo, in un clima di incertezza per l’impatto dell’uragano Harvey sul settore petrolifero.

I titoli del settore finanziario sono al rialzo, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) su dello 0,58% e dell’1,041%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) salgono dello 0,15% e dell’1,07%.

Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) vanno su dello 0,12% e dello 0,36% rispettivamente, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano +0,82% e +0,74%.

Positiva anche Bouygues (PA:BOUY), che balza dell’1,40% dopo che il gruppo di telecomunicazioni francese ha confermato le previsioni sugli utili per l’anno in corso riportando un’impennata del 3% delle vendite a 15,16 miliardi di euro nel primo semestre del 2017.

Al ribasso Pernod Ricard (PA:PERP), con un crollo dell’1,96%, sebbene abbia dichiarato che gli utili netti sono rimbalzati del 13% nello scorso anno fiscale e che le vendite hanno superato i 9 miliardi di euro per la prima volta.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,24% spinto dai guadagni dei titoli minerari.

Rio Tinto (LON:RIO) schizza dell’1,28% e Glencore (LON:GLEN) subisce un’impennata dell’1,32%, mentre Anglo American (LON:AAL) ed Antofagasta (LON:ANTO) rimbalzano dell’1,83% e del 2,46% rispettivamente.

Nel settore finanziario i titoli sono misti. Barclays (LON:BARC) segna +0,13% e HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,27%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,01% e Lloyds Banking (LON:LLOY) è in calo dello 0,09%.

Intanto, Provident Financial (LON:PFG) segna una delle peggiori performance sull’indice, con un crollo del 2,19%: questa settimana è stato deciso che il titolo sarà retrocesso dall’indice FTSE 100.

La decisione giunge dopo che la compagnia la scorsa settimana ha annunciato forti perdite incombenti, annuncio che ha comportato un crollo del prezzo delle azioni.

L’attenzione dei trader è rivolta inoltre al terzo round delle trattative sull’Articolo 50 tra Regno Unito ed Unione Europea, che si concluderanno in giornata.

Il Primo Ministro britannico Theresa May è in visita in Giappone questa settimana, per discutere dei legami commerciali post-Brexit.

Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura al rialzo. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,17%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,10%, mentre i future Nasdaq 100 vanno su dello 0,15%.

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