Investing.com - I mercati azionari europei sono misti all’apertura di questo lunedì, gli investitori restano cauti nei timori che gli USA non riusciranno ad evitare il precipizio fiscale.
Durante la mattinata degli scambi europei, il francese CAC 40 ha segnato +0,10% mentre in Germania i mercati resteranno chiusi per la Vigilia di Natale.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione mentre gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi che circondano il precipizio fiscale, vale a dire l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica pari a 600 miliardi di dollari che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio.
La Casa Bianca si aggiorna a dopo Natale, alimentando i timori che i responsabili non riusciranno ad evitare il precipizio fiscale.
Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
Il Primo Ministro Italiano Mario Monti ha ufficialmente messo fine al suo mandato dopo 13 mesi, aprendo così la strada all’incertezza verso le elezioni di febbraio.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente +0,05% e +0,03%, mentre le banche periferiche come la spagnola Banco Santander e l’italiana Unicredit segnano rispettivamente -0,49% e -2,05.
I titoli del gigante finlandese della telefonia Nokia hanno segnato -1,31% dopo aver dichiarato che è in corso un accordo del valore di 321 milioni con il gigante cinese dell’e-commerce 360buy come parte di una partnership strategica, in cui Nokia venderà direttamente i suoi smartphone sulla piattaforma online cinese.
A Londra il FTSE 100 legato alle materie prime ha seganto +0,08%, spinto dai guadagni nel comparto minerario.
Evraz ha segnato +2,54% e BHP Billiton ha segnato +0,05%, mentre i produttori di rame Xstrata and Kazakhmys sono saliti rispettivamente dell’1,09% e dello 0,40%.
Al rialzo anche Weir Group che segna +1,55%, in seguito alla notizia della scorsa settimana che l’azienda ha ampliato le operazioni in Nord America nel mercato dello shale gas, tramite un assorbimento di Mathena, un fornitore di macchinari e servizi per l’estrazione di petrolio e gas.
I titoli finanziari britannici sono al ribasso. Barclays ha segnato un calo dello 0,46% e Lloyds Banking ha mostrato un calo dello 0,41%, mentre Royal Bank of Scotland indica un calo dello 0,60. Al rialzo invece HSBC Holdings che ha segnato un aumento dello 0,75%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,43%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,55%, %, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,48%.
I mercati statunitensi quest’oggi chiuderanno alle 13:30EST (18:30 GMT).
I volumi si prevedono ridotti poiché molti traders hanno chiuso per bloccare i profitti prima di fine anno, riducendo la liquidità nel mercato ed aumentando la volatilità.
Durante la mattinata degli scambi europei, il francese CAC 40 ha segnato +0,10% mentre in Germania i mercati resteranno chiusi per la Vigilia di Natale.
Il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione mentre gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi che circondano il precipizio fiscale, vale a dire l’aumento automatico delle tasse e dei tagli alla spesa pubblica pari a 600 miliardi di dollari che dovrebbero andare in vigore il 1° gennaio.
La Casa Bianca si aggiorna a dopo Natale, alimentando i timori che i responsabili non riusciranno ad evitare il precipizio fiscale.
Senza un accordo, gli Stati Uniti potrebbero ricadere in recessione e trascinare con sé gran parte dell’economia mondiale.
Il Primo Ministro Italiano Mario Monti ha ufficialmente messo fine al suo mandato dopo 13 mesi, aprendo così la strada all’incertezza verso le elezioni di febbraio.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente +0,05% e +0,03%, mentre le banche periferiche come la spagnola Banco Santander e l’italiana Unicredit segnano rispettivamente -0,49% e -2,05.
I titoli del gigante finlandese della telefonia Nokia hanno segnato -1,31% dopo aver dichiarato che è in corso un accordo del valore di 321 milioni con il gigante cinese dell’e-commerce 360buy come parte di una partnership strategica, in cui Nokia venderà direttamente i suoi smartphone sulla piattaforma online cinese.
A Londra il FTSE 100 legato alle materie prime ha seganto +0,08%, spinto dai guadagni nel comparto minerario.
Evraz ha segnato +2,54% e BHP Billiton ha segnato +0,05%, mentre i produttori di rame Xstrata and Kazakhmys sono saliti rispettivamente dell’1,09% e dello 0,40%.
Al rialzo anche Weir Group che segna +1,55%, in seguito alla notizia della scorsa settimana che l’azienda ha ampliato le operazioni in Nord America nel mercato dello shale gas, tramite un assorbimento di Mathena, un fornitore di macchinari e servizi per l’estrazione di petrolio e gas.
I titoli finanziari britannici sono al ribasso. Barclays ha segnato un calo dello 0,46% e Lloyds Banking ha mostrato un calo dello 0,41%, mentre Royal Bank of Scotland indica un calo dello 0,60. Al rialzo invece HSBC Holdings che ha segnato un aumento dello 0,75%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,43%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,55%, %, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,48%.
I mercati statunitensi quest’oggi chiuderanno alle 13:30EST (18:30 GMT).
I volumi si prevedono ridotti poiché molti traders hanno chiuso per bloccare i profitti prima di fine anno, riducendo la liquidità nel mercato ed aumentando la volatilità.