Investing.com - I mercati azionari europei sono misti all’apertura di questo lunedì, gli investitori restano cauti nei timori che gli USA non riusciranno ad evitare il precipizio fiscale prima della scadenza di oggi.
Durante la mattinata degli scambi europei, il francese CAC 40 ha segnato +0,14% mentre l’EURO STOXX 50 ed il DAX 30 tedesco resteranno chiusi per la Vigilia di Capodanno.
I volumi si prevedono ridotti poiché molti investitori hanno chiuso le posizioni in profitto prima della fine dell'anno, riducendo la liquidità dei mercati e aumentando la volatilità.
Intanto gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi sul precipizio fiscale statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio, a meno che Democratici e
Repubblicani riescano a trovare un accordo sulla riduzione del deficit.
Il Presidente Barack Obama ha incontrato i leader del congresso alla Casa Bianca venerdì pomeriggio, ma entrambi gli schieramenti non sono giunti a un accordo in vista dell'imminente scadenza di fine anno.
Il leader della maggioranza Harry Reid ha affermato che il Senato continuerà oggi i dialoghi, ma che esistono profonde differenze tra le due parti.
I titoli finanziari francesi sono in calo, con BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,28% e -0,80%.
Al ribasso anche le case automobilistiche Renault che segna -0,47% e Peugeot che indica un calo dell’1,16%.
I titoli energetici sono invece in salita, con il gigante del petrolio e gas Total che segna +0,28%, mentre Electricite de France segna +0,14%.
A Londra il FTSE 100 legato alle materie prime ha segnato -0,40%, per via dei cali nel comparto minerario e petrolifero.
Il colosso del petrolio e gas Anglo American ha segnato -0,77%, mentre nel settore dell’acciaio Evraz ha segnato -2,41%, mentre i giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton sono scesi rispettivamente dello 0,64% e dello 0,17%.
I produttori di rame Xstrata and Kazakhmys sono scesi rispettivamente dello 0,59% e dello 0,53%.
I titoli finanziari britannici sono al ribasso. Barclays ha segnato un calo dello 0,52% mentre Royal Bank of Scotland indica un calo dello 0,66%. HSBC Holdings ha segnato un calo dello 0,73% mentre Lloyds Banking ha mostrato un calo del’1,17%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,27%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,48%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,14%.
Un report rilasciato quest’oggi ha mostrato che l’attività manifatturiera in Cina è cresciuta al ritmo più veloce dal maggio 2011 a dicembre. L’ultima lettura dell’indice PMI è salita a 51,5 a dicembre da una lettura di 50,5 a novembre.
Durante la mattinata degli scambi europei, il francese CAC 40 ha segnato +0,14% mentre l’EURO STOXX 50 ed il DAX 30 tedesco resteranno chiusi per la Vigilia di Capodanno.
I volumi si prevedono ridotti poiché molti investitori hanno chiuso le posizioni in profitto prima della fine dell'anno, riducendo la liquidità dei mercati e aumentando la volatilità.
Intanto gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi sul precipizio fiscale statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio, a meno che Democratici e
Repubblicani riescano a trovare un accordo sulla riduzione del deficit.
Il Presidente Barack Obama ha incontrato i leader del congresso alla Casa Bianca venerdì pomeriggio, ma entrambi gli schieramenti non sono giunti a un accordo in vista dell'imminente scadenza di fine anno.
Il leader della maggioranza Harry Reid ha affermato che il Senato continuerà oggi i dialoghi, ma che esistono profonde differenze tra le due parti.
I titoli finanziari francesi sono in calo, con BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,28% e -0,80%.
Al ribasso anche le case automobilistiche Renault che segna -0,47% e Peugeot che indica un calo dell’1,16%.
I titoli energetici sono invece in salita, con il gigante del petrolio e gas Total che segna +0,28%, mentre Electricite de France segna +0,14%.
A Londra il FTSE 100 legato alle materie prime ha segnato -0,40%, per via dei cali nel comparto minerario e petrolifero.
Il colosso del petrolio e gas Anglo American ha segnato -0,77%, mentre nel settore dell’acciaio Evraz ha segnato -2,41%, mentre i giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton sono scesi rispettivamente dello 0,64% e dello 0,17%.
I produttori di rame Xstrata and Kazakhmys sono scesi rispettivamente dello 0,59% e dello 0,53%.
I titoli finanziari britannici sono al ribasso. Barclays ha segnato un calo dello 0,52% mentre Royal Bank of Scotland indica un calo dello 0,66%. HSBC Holdings ha segnato un calo dello 0,73% mentre Lloyds Banking ha mostrato un calo del’1,17%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura positiva. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,27%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,48%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,14%.
Un report rilasciato quest’oggi ha mostrato che l’attività manifatturiera in Cina è cresciuta al ritmo più veloce dal maggio 2011 a dicembre. L’ultima lettura dell’indice PMI è salita a 51,5 a dicembre da una lettura di 50,5 a novembre.