Investing.com - I mercati azionari europei restano piuttosto stabili questo martedì, con gli investitori che restano cauti in seguito al rilascio di dati economici deludenti nella zona euro, mentre i segnali di una ripresa economica forte negli USA hanno supportato il sentimento.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,21%, il francese CAC 40 ha segnato -0,02% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,09%.
Ieri i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale in Francia è scesa dell’1,2% a gennaio, contro le aspettative di un aumento dello 0,1% e dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.
Il report ha fatto seguito ai dati che hanno mostrato che il surplus commerciale della Germania è sceso a 15,7 miliardi di euro a gennaio, da un rivisto 16,9 miliardi del mese precedente.
Intanto il sentimento resta supportato dai dati dati ufficiali USA di venerdì hanno mostrato che l’economia statunitense ha aggiunto significativamente più posti di lavoro rispetto al previsto a febbraio, con il tasso di disoccupazione sceso al minimo di 4 anni del 7,7%.
I titoli finanziari sono misti: in Germania Deutsche Bank ha segnato +0,53% e Commerzbank ha segnato +3,32%; in Francia Societe Generale è in calo dello 0,16% e BNP Paribas ha segnato +0,02%.
Tra i titoli delle banche periferiche, le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno segnato rispettivamente -0,10% e +0,40%, mentre le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato -0,17% e +0,52%.
I titoli Pirelli crollano del 3,08%, poiché il terzo produttore europei di pneumatici ha rilasciato delle stime degli utili al netto di interessi e tasse tra 810 e 850 miliardi, sotto la stima di 875 miliardi.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,06%, con le banche britanniche che segnano dei rialzi, mentre dopo i datihanno mostrato che la produzione manifatturiera del Regno Unito ha segnato un calo dell’1,5% a gennaio, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%.
I titoli Barclays segnano un aumento dello 0,96%, mentre Lloyds Banking ha seganto +1,10 e Royal Bank of Scotland ha seganto +1,86%. HSBC Holdings segna un calo dello 0,13%.
I giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton sono in calo e segnano -0,23% e -0,27%, mentre Fresnillo,estrattore di metalli prezioni segna -2,55%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,19%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,20%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,21%.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,21%, il francese CAC 40 ha segnato -0,02% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato -0,09%.
Ieri i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale in Francia è scesa dell’1,2% a gennaio, contro le aspettative di un aumento dello 0,1% e dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.
Il report ha fatto seguito ai dati che hanno mostrato che il surplus commerciale della Germania è sceso a 15,7 miliardi di euro a gennaio, da un rivisto 16,9 miliardi del mese precedente.
Intanto il sentimento resta supportato dai dati dati ufficiali USA di venerdì hanno mostrato che l’economia statunitense ha aggiunto significativamente più posti di lavoro rispetto al previsto a febbraio, con il tasso di disoccupazione sceso al minimo di 4 anni del 7,7%.
I titoli finanziari sono misti: in Germania Deutsche Bank ha segnato +0,53% e Commerzbank ha segnato +3,32%; in Francia Societe Generale è in calo dello 0,16% e BNP Paribas ha segnato +0,02%.
Tra i titoli delle banche periferiche, le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno segnato rispettivamente -0,10% e +0,40%, mentre le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato -0,17% e +0,52%.
I titoli Pirelli crollano del 3,08%, poiché il terzo produttore europei di pneumatici ha rilasciato delle stime degli utili al netto di interessi e tasse tra 810 e 850 miliardi, sotto la stima di 875 miliardi.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,06%, con le banche britanniche che segnano dei rialzi, mentre dopo i datihanno mostrato che la produzione manifatturiera del Regno Unito ha segnato un calo dell’1,5% a gennaio, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%.
I titoli Barclays segnano un aumento dello 0,96%, mentre Lloyds Banking ha seganto +1,10 e Royal Bank of Scotland ha seganto +1,86%. HSBC Holdings segna un calo dello 0,13%.
I giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton sono in calo e segnano -0,23% e -0,27%, mentre Fresnillo,estrattore di metalli prezioni segna -2,55%.
Negli Stati Uniti, i futures degli indici azionari indicano un’apertura negativa. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,19%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,20%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,21%.