Investing.com - I mercati azionari europei sono in stabili questo venerdì, con le dichiarazioni del Presidente della BCE Mario Draghi che continuano a supportare il sentimento dei mercati; gli investitori tuttavia restano cauti.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,19%, il francese CAC 40 ha segnato +0,52% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,03%.
Durante la conferenza stampa conclusiva del vertice di politica monetaria, Draghi ha dichiarato
che nel 2013 inizierà una ripresa graduale nel corso dell’anno, con le riforme strutturali e le azioni della BCE che continueranno ad avere i loro effetti.
Le dichiarazioni di Draghi sono giunte dopo che la BCE ha lasciato invariati i tassi di interesse al minimo record dello 0,75%, in una decisione ampiamente prevista, tuttavia diversi operatori intravedevano una possibilità che il Presidente Mario Draghi potesse segnalare una riduzione dei tassi nel corso del 2013.
I titoli finanziari sono in salita, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale e che segnano rispettivamente +0,20% e +1,38%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente +0,78% e +1,53.
I titoli periferici segnano anch’essi dei rialzi, con Unicredit and Intesa Sanpaolo che segnano rispettivamente +0,19% +0,68%, e le spagnole BBVA and Banco Santander che segnano rispettivamente +0,26% e 0,77%.
SAP AG ha segnato +1,65% dopo aver presentato un versione molto più veloce del Business Suite software sul database Hana, nella speranza di sostituire i database delle aziende concorrenti utilizzate dagli utenti per trattare ed analizzare le informazioni.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,05%, per via dei forti aumento nel settore finanziario.
Lloyds Banking ha segnato un aumento dello 0,94% e Royal Bank of Scotland ha segnato un aumento dello 1,56%, mentre Barclays ha segnato un aumento dello 1,79%. HSBC Holdings ha invece segnato un calo dello 0,28%.
I giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton sono al ribasso, con i titoli che segnano in calo dell’1,86% e del 2,56%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente -0,19% e -1,33%.
Il gigante del petrolio Anglo American ha segnato titoli al ribasso, in calo dell’1,19%, mentre il rivale Tullow Oil è in calo del 4,08%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,02%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,04%.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno il report sulla bilancia commerciale.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,19%, il francese CAC 40 ha segnato +0,52% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,03%.
Durante la conferenza stampa conclusiva del vertice di politica monetaria, Draghi ha dichiarato
che nel 2013 inizierà una ripresa graduale nel corso dell’anno, con le riforme strutturali e le azioni della BCE che continueranno ad avere i loro effetti.
Le dichiarazioni di Draghi sono giunte dopo che la BCE ha lasciato invariati i tassi di interesse al minimo record dello 0,75%, in una decisione ampiamente prevista, tuttavia diversi operatori intravedevano una possibilità che il Presidente Mario Draghi potesse segnalare una riduzione dei tassi nel corso del 2013.
I titoli finanziari sono in salita, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale e che segnano rispettivamente +0,20% e +1,38%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente +0,78% e +1,53.
I titoli periferici segnano anch’essi dei rialzi, con Unicredit and Intesa Sanpaolo che segnano rispettivamente +0,19% +0,68%, e le spagnole BBVA and Banco Santander che segnano rispettivamente +0,26% e 0,77%.
SAP AG ha segnato +1,65% dopo aver presentato un versione molto più veloce del Business Suite software sul database Hana, nella speranza di sostituire i database delle aziende concorrenti utilizzate dagli utenti per trattare ed analizzare le informazioni.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,05%, per via dei forti aumento nel settore finanziario.
Lloyds Banking ha segnato un aumento dello 0,94% e Royal Bank of Scotland ha segnato un aumento dello 1,56%, mentre Barclays ha segnato un aumento dello 1,79%. HSBC Holdings ha invece segnato un calo dello 0,28%.
I giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton sono al ribasso, con i titoli che segnano in calo dell’1,86% e del 2,56%, mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente -0,19% e -1,33%.
Il gigante del petrolio Anglo American ha segnato titoli al ribasso, in calo dell’1,19%, mentre il rivale Tullow Oil è in calo del 4,08%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,02%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,04%.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno il report sulla bilancia commerciale.