Benzinga - Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) ha annunciato nella giornata di oggi un importante sviluppo per quanto riguarda Facebook (NASDAQ:META) News nel Regno Unito, in Francia e in Germania. La scheda dedicata alle notizie su Facebook, nota come Facebook News, cesserà di esistere all'inizio di dicembre.
La mossa fa parte del continuo sforzo di Meta di dare priorità alle funzionalità per le quali gli utenti esprimono interesse, come i video di breve durata, per mantenere il suo vantaggio competitivo nei confronti di TikTok.
Facebook si concentra sulla promozione delle connessioni e sulla possibilità per gli utenti di scoprire nuove opportunità, passioni e interessi, piuttosto che essere una fonte primaria di notizie e contenuti politici.
La mossa di Meta segna la sua protesta contro le ultime leggi dei Paesi che obbligano le aziende tecnologiche a negoziare accordi commerciali e a pagare gli editori di notizie per i loro contenuti.
Google di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) e Facebook hanno stretto accordi con le aziende australiane del settore dei media dopo aver proposto emendamenti alla legislazione.
Meno del 3% dei contenuti presenti nei feed degli utenti di Facebook sono legati alle notizie, sottolineando il ruolo minore che le notizie hanno nell'esperienza complessiva degli utenti.
Gli utenti potranno comunque accedere agli articoli di cronaca attraverso i link condivisi su Facebook. Gli editori europei di notizie manterranno l'accesso ai loro account e alle loro pagine Facebook, consentendo loro di condividere i link alle notizie e di indirizzare gli utenti ai loro siti web come qualsiasi altro individuo o organizzazione.
Mentre gli accordi esistenti con gli editori di Regno Unito, Francia e Germania saranno rispettati fino alla loro scadenza, Meta non perseguirà nuovi accordi commerciali per i contenuti di notizie su Facebook News in questi Paesi. Inoltre, non è prevista l'introduzione in futuro di nuovi prodotti Facebook specificamente dedicati agli editori di notizie.
L'azienda collabora con fact-checkers indipendenti che esaminano e valutano la disinformazione virale sulla piattaforma.