YOKOHAMA (Reuters) - Nissan Motor ha annunciato che taglierà 12.500 posti di lavoro a livello globale entro il 2022 e ridurrà la produzione per tenere sotto controllo i costi in un contesto di vendite fiacche, mentre il gruppo tenta di riprendersi dallo scandalo relativo all'ex presidente Carlos Ghosn.
La casa automobilistica giapponese ha inoltre registrato un crollo del 98,5% dell'utile operativo del primo trimestre, a 1,6 miliardi di yen, condizionato dalle persistenti difficoltà in Nord America, mercato chiave in cui è stata penalizzata da crescenti costi per gli sconti sui veicoli per fronteggiare le forti vendite dei concorrenti.
Nissan aveva già anticipato ieri una decisa flessione degli utili trimestrali.