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Diamanti in banca, Antitrust multa Dpi, Idb e 4 istituti per oltre 15 mln

Pubblicato 31.10.2017, 08:46
© Reuters.  Diamanti in banca, Antitrust multa Dpi, Idb e 4 istituti per oltre 15 mln
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MILANO/ROMA (Reuters) - L'Antitrust ha comminato multe per oltre 15 milioni di euro complessivi per pratiche commerciali scorrette alle due principali società che vendono diamanti anche attraverso gli sportelli bancari e a quattro istituti di credito.

Gli intermediari multati sono Diamond Private Investment (Dpi) e Idb (sia la società Intermarket Diamond Business spa che Idb Intermediazioni Srl); le banche in questione sono Unicredit (MI:CRDI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Mps (MI:BMPS) e Banco Bpm (MI:PMII).

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato aveva avviato due procedimenti per pratiche commerciali scorrette nei confronti delle due società il primo di febbraio.

Da allora Idb, il broker da più tempo sul mercato, partner di UniCredit e Banco Bpm, ha avviato una riorganizzazione interna e interrotto l'attività di vendita. Prosegue viceversa l'offerta di diamanti di Dpi, che ha accordi con Intesa Sanpaolo dal dicembre 2015 e con Mps.

"Le sanzioni irrogate sono state: in un caso, pari complessivamente a 9,35 milioni (2 milioni per Idb; 4 milioni per Unicredit; 3,35 milioni per Banco Bpm); nell’altro caso, pari complessivamente a 6 milioni (1 milione per Dpi; 3 milioni per Banca Intesa; 2 milioni per Mps)", si legge in una nota dell'Agcm.

Le quattro banche sono state oggetto di perquisizioni a fine giugno da parte della Guardia di Finanza, che ha acquisito documenti e materiale informatico con l'ipotesi di reato di truffa. Nessuno dei soggetti oggetto delle perquisizioni all'epoca ha rilasciato dichiarazioni.

Sul discusso acquisto di diamanti in banca Consob ha acceso un faro dopo che i prezzi di vendita hanno sollevato i dubbi dei media l'anno scorso, quando il giro d'affari ha superato i 500 milioni di euro. Erano 300 milioni circa nel 2015, secondo le stime dichiarate da Idb e Dpi. Questi ultimi hanno sempre detto che i prezzi dei loro listini includono una serie di servizi, tra cui la ricerca di un acquirente per la rivendita dei diamanti a un prezzo certo, differenziando così la propria attività da quella delle gioiellerie.

A inizio anno Consob ha annunciato di aver avviato, in collaborazione con Banca D'Italia e con l'Antitrust, un'indagine sulle modalità di vendita dei diamanti per verificare che non siano offerti come prodotto finanziario.

Mps non commenta. Le altre tre banche coinvolte non sono state disponibili per un commento.

(Alberto Sisto, Maria Pia Quaglia)

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