MILANO (Reuters) - Una nuova Alitalia partirà con 45 velivoli, avrà circa 4.500 dipendenti e riceverà poco più di 1 miliardo di euro di sussidi statali, meno della metà di quanto previsto, secondo quanto riporta Repubblica.
Il neo-presidente del Consiglio Mario Draghi si è riunito ieri con i ministri dei Trasporti, dell'Economia, dell'Industria e del Lavoro e ha chiesto una rapida risoluzione, ma non a qualsiasi costo, secondo il quotidiano.
Palazzo Chigi non ha commentato.
Durante il precedente governo di Giuseppe Conte, Roma aveva destinato circa 3 miliardi di euro alla compagnia aerea, rinominata Ita, destinata a sostituire Alitalia, che è stata guidata da amministratori nominati dallo stato da quando è stata posta in amminstrazione straordinaria nel 2017.
Secondo Repubblica, Ita acquisirà l'intero business dell'aviazione della compagnia aerea, tra cui la flotta e il personale, e avvierà l'attività entro la fine di aprile per approfittare della stagione estiva.
Secondo Il Sole 24 Ore il piano prevede di far partire la nuova compagnia aerea dall'1 giugno.
Il Giornale scrive che la nuova Alitalia potrebbe iniziare con 43-45 velivoli e 2.500-3.000 dipendenti e che potrebbe ricevere tra 1 e 2 miliardi di sussidi statali.
Tuttavia, una compagnia di bandiera a sostegno statale necessita dell'approvazione della Commissione europea, che ha richiesto un bando di gara aperto per gli asset di Alitalia e sta facendo pressioni affinché la nuova compagnia aerea rinunci al vecchio marchio e ad alcuni degli slot aeroportuali.
Il governo, che la scorsa settimana ha detto che vuole andare avanti con la nazionalizzazione della compagnia aerea, incontrerà i funzionari di Bruxelles venerdì, ha aggiunto il quotidiano.
Non è stato immediatamente possibile mettersi in contatto con Alitalia per un commento.