🍎 🍕 Meno mele, più pizza 🤔 Avete visto il portafoglio di Buffett?Esplora Gratis

Oro, seconda seduta in calo

Pubblicato 11.11.2024, 11:15
Aggiornato 11.11.2024, 11:35
© Reuters.  Oro, seconda seduta in calo
EUR/USD
-
XAU/USD
-
DXY
-

OraFinanza - Ancora acqua sul fuoco della corsa all’oro, questa mattina sempre in calo dopo i balzi dei mesi scorsi, indebolito dal rafforzamento del dollaro e dall’appetito al rischio che domina sui mercati.

L'oro spot scendeva dello 0,6% a 2.666,48 dollari l'oncia questa mattina, mentre i future statunitensi sulla materia prima gialla cedevano lo 0,8% a 2.673,20 dollari.

Il dollaro continua la sua corsa al rialzo: l’indice del biglietto verde guadagna lo 0,30% e torna a 105,30, mentre la coppia EUR/USD scende a 1,0682.

Fino a poco prima della vittoria di Trump in molti avevano notato che era venuta meno la storica correlazione inversa tra oro e dollaro: il lingotto proseguiva nell’uptrend nonostante la tendenziale ascesa del biglietto verde.

Con il recente impetuoso balzo del dollaro (a cominciare da cambio con l’euro) in scia alla vittoria del candidato repubblicano alle presidenziali Usa la correlazione poc’anzi descritta è però tornata a farsi valere e l’oro sta così accusando una correzione.

Secondo Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades, i prezzi sono in calo “principalmente a causa del rafforzamento del dollaro USA, dell'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro e della maggiore propensione al rischio nei mercati finanziari, tendenza che ha guadagnato slancio dalla vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali della scorsa settimana".

Gli investitori si aspettano che la Federal Reserve adotti un approccio cauto sotto l'amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, in quanto le sue promesse su maggiori dazi alle importazioni potrebbero spingere l’istituto centrale a mantenere elevati i tassi di interesse.

Gli operatori vedono una probabilità del 65% di un altro taglio dei tassi della Fed di 25 punti base a dicembre, secondo lo strumento CME Fedwatch.

Qualche indicazione sulle future scelte della Fed potrebbe arrivare dalle dichiarazioni di questa settimana di diversi funzionari della Fed, compreso il presidente Jerome Powell. Inoltre, sono previsti i dati sull'indice dei prezzi al consumo e alla produzione statunitensi, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le cifre sulle vendite al dettaglio.

Questo contenuto è fornito da OraFinanza

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.