Di Alessandro Albano
Investing.com - Trading contenuto a Milano e in Europa vista la chiusura di Wall Street per il President's Day, con il FTSE MIB sotto i 27.730 punti, mentre restano alti i rendimenti dei bond europei con la curva Usa che resta saldamente invertita: Btp decennale al 4,3% e Bund al 2,44%.
In questo senso, Gabriele Debach di eToro scrive su Investing.com che "nonostante le pressioni del mondo obbligazionario, con i rendimenti dei Treasury a 2 e 10 anni in rialzo da circa 4 settimane consecutive, i settori statunitensi Growth hanno continuato a sovraperformare quelli Value, con la scorsa settimana che ha registrato una chiusura in rialzo tra gli ETF IWF (Russell 1000 Growth) e IWD (Russell 1000 Value) del +0,45%, così come del Nasdaq 100".
"Il potenziale di una Fed più energica e il recente aumento delle aspettative sui tassi potrebbero essere un catalizzatore di nuova volatilità, il che giustifica un atteggiamento maggiormente protettivo. I tradizionali settori difensivi (utilities, beni di prima necessità, sanità) sono gli unici, insieme all'energia, ad essere in calo quest'anno. Tuttavia, fino a quando non sarà più chiaro fino a che punto la Fed vorrà spingersi oltre, questi settori potrebbero tornare in auge", aggiunge l'analista.
Tra i titoli milanesi, ribassi su Telecom Italia (BIT:TLIT) dopo che il governo ha chiesto a Cdp di riformulare l'offerta sulla NetCo, in attesa del cda del 24 febbraio in cui Tim dirà la sua sui 20 miliardi offerti da Kkr.
Vendite anche su UniCredit (BIT:CRDI) in scia all'indagine dell'Office of Foreign Assets Control del dipartimento del Tesoro statunitense sull'austriaca Raiffeisen Bank (VIE:RBIV) per le attività in Russia. Gae Aulenti ha già fatto sapere di non aver ricevuto alcuna richiesta da parte dell'authority, mentre la banca austriaca sta perdendo oltre il 7% a Vienna.
Continua il buon momento di Monte dei Paschi (BIT:BMPS), +7,4% oggi e +42% nell'ultimo mese, con Moody's che ha promosso di 2 notch i principali rating della banca dopo l'aucap e i conti del quarto trimestre.
Acquisti anche su Saipem (BIT:SPMI) in un contesto positivo per i titoli energetici in generale.
Faurecia (EPA:EPED) alza l'outlook e solleva le prospettive del comparto auto europeo: bene in Borsa Stellantis (BIT:STLAM) (BIT:STLAM) Pirelli (BIT:PIRC) (BIT:PIRC) di 1,4% e Brembo (BIT:BRBI) (BIT:BRBI).
In una giornata povera di indicazioni macro, l'evento clou della settimana sarà il dato flash PMI di martedì per il mese di febbraio, che mostrerà il andamento dell'economia dell'Eurozona dopo la crescita inaspettata dell'ultimo trimestre del 2022.
L'indice Ifo Business Climate tedesco che verrà pubblicato mercoledì, mostrerà come l'economia più grande della regione stia affrontando la crisi energetica, mentre giovedì il blocco rilascerà anche i dati definitivi sull'inflazione di gennaio, prima della riunione Bce di inizio marzo in cui verranno alzati i tassi di altri 50 punti base.
Dall'altra parte dell'oceano, focus sui verbali dell'ultima riunione della Fed mercoledì sera, in un clima di incertezza sull'esito finale dei tassi di interesse.
Altrove, la banca centrale cinese ha lasciato invariati i tassi d'interesse lunedì, mentre le tensioni tra Pechino e Washington non accennano a migliorare dopo il presunto pallone spia cinese e i potenziali aiuti militari alla Russia, con Biden in vista a Kiev per l'anniversario dell'inizio della guerra (24 febbraio).
Tra le altre asset class, i prezzi del petrolio stanno cercando la ripresa dopo le perdite della scorsa settimana, l'EUR/USD scambia poco sotto 1,07, ad Amsterdam il TTF resta a 50 euro per MW/h, mentre il Bitcoin vale poco più di 24.730 dollari.
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