(Bloomberg) - Le richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti scendono per la seconda settimana, cancellando in parte la recente impennata delle domande, man mano che si riduce l’ondata di Omicron.
Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono scese di 23.000 unità a 238.000 nella settimana terminata il 29 gennaio, ha rivelato oggi il Dipartimento per il Lavoro. La stima media indicava 245.000 richieste, in base ad un sondaggio di Bloomberg.
Le richieste continue di sussidio sono scese ad 1,63 milioni nella settimana terminata il 22 gennaio.
Le domande continuano a scendere, dopo l’impennata delle ultime settimane sulla scia dell’aumento dei casi di Covid-19 in tutto il paese. Le richieste sono perlopiù scese nell’ultimo anno e i licenziamenti sono ai minimi storici, con le aziende che cercano disperatamente di far restare, e attirare, i talenti in un clima di carenza di lavoratori.
I dati anticipano il report mensile governativo sull’occupazione, che dovrebbe mostrare un aumento di 150.000 posti di lavoro negli USA a gennaio. Un report di ieri ha rivelato che l’occupazione nelle aziende statunitensi è scesa di 301.000 unità il mese scorso, il massimo dall’aprile 2020, secondo l’Istituto di Ricerca ADP.
Su base non rivista, le richieste sono scese a 257.002 la scorsa settimana. Ohio, Kentucky ed Illinois sono gli stati che hanno registrato le riduzioni maggiori di questo dato. Pennsylvania, Michigan ed Indiana hanno invece visto gli incrementi maggiori delle domande.