Investing.com - Il dollaro si stacca dai minimi della seduta contro le altre principali valute questo giovedì e resta vicino al massimo di 14 anni, dopo la pubblicazione dei dati positivi USA che alimentano l’ottimismo.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,13% a 1,0704, staccandosi dal minimo di 11 mesi di 1,0663.
Nel report del Dipartimento per il Lavoro USA si legge che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 12 novembre è sceso di 19.000 unità a 235.000 unità dal totale rivisto di 254.000 la scorsa settimana.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 3.000 unità a 257.000 la scorsa settimana.
Nel report del Dipartimento per il Commercio USA si legge invece che le nuove costruzioni sono inaspettatamente schizzate del 25,5% ad un dato destagionalizzato di 1,323 milioni di unità, contro le aspettative di un aumento del 7,0%.
Intanto, il numero delle concessioni edilizie è salito dello 0,3% a 1,229 milioni di unità lo scorso mese, contro le aspettative di un calo del 2,9%.
Inoltre, il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che i prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% ad ottobre dal mese scorso, in linea con le aspettative, mentre su base annua i prezzi al consumo sono saliti dell’1,6%, in linea con le aspettative, segnando il massimo dall’ottobre 2014.
I prezzi al consumo esclusi alimentari ed energetici sono aumentati dello destagionalizzato 0,1% il mese scorso, contro le previsioni di un aumento dello 0,2%.
Meno positivi i dati della Federal Reserve di Philadelphia il cui indice manifatturiero è sceso al 7,6 dal 9,7 di ottobre, contro le aspettative di una lettura di 8,0.
La coppia GBP/USD è stabile a 1,2445 dopo che l’ONS ha riportato che le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1,9% ad ottobre su base mensile, contro le previsioni di un aumento dello 0,4%.
Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 7,4%, contro le aspettative per un incremento del 5,3%.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, hanno mostrato un aumento del 2,0% ad ottobre, contro le previsioni di un aumento dello 0,4%.
La coppia USD/JPY è in salita dello 0,34% a 109,44, poco al di sotto del massimo di cinque mesi di 109,76 toccato mercoledì. Il cambio USD/CHF è stabile a 1,0024.
Il dollaro australiano è in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,28% a 0,7458, ed il cambio NZD/USD è stabile a 0,7067.
Stamane, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha riportato che il numero degli occupati è aumentato di 9.800 unità a settembre, deludendo le attese di un aumento di 20.000 unità.
Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 5,6% il mese scorso, in linea con le aspettative.
Il cambio USD/CAD è in calo dello 0,14% a 1,3429.
Statistics Canada ha riportato che gli investimenti esteri in obbligazioni canadesi sono aumentati di 11,77 miliardi di dollari canadesi a settembre, dopo l’aumento di 12,20 miliardi nel mese precedente.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,24% a 100,42, poco al di sotto del massimo di 14 anni di 100,60.