BRASILIA (Reuters) - Il presidente brasiliano Michel Temer ha autorizzato nella notte l'esercito a scendere nelle strade di Brasilia dove migliaia di persone stanno manifestando per chiederne le dimissioni dopo il suo coinvolgimento in un'inchiesta della Corte suprema per corruzione.
La polizia ha utilizzato lacrimogeni, granate stordenti e proiettili in gomma per bloccare decine di migliaia di manifestanti diretti al Congresso per chiedere, oltre alle dimissioni di Temer, la fine del programma di austerity.
Manifestanti con il volto coperto hanno dato alle fiamme aree del ministero dell'Agricoltura e imbrattato altri edifici governativi con graffiti contro Temer.
Il presidente respinge le accuse e dice di non aver intenzione di dimettersi.
Si tratta delle proteste più violente a Brasilia da quelle del 2013 mentre aumentano i timori che il Brasile possa veder cadere il proprio presidente per la seconda volta in meno di un anno.
Il governo della città ha detto che i feriti sono 49.