Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo giovedì ma oscilla ancora vicino al massimo di 14 anni supportato dalle aspettative di nuovi aumenti dei tassi USA.
I volumi degli scambi resteranno limitati questa settimana con i traders che iniziano a chiudere le posizioni in vista delle feste natalizie.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,30% a 1,0457, staccandosi dal nuovo minimo di 14 anni di martedì di 1,0349.
Il biglietto verde resta supportato da quando la scorsa settimana la Federal Reserve ha concluso il vertice di politica monetaria alzando i tassi di interesse di 25 punti base ed ha annunciato tre nuovi aumenti nel 2017.
Gli investitori seguiranno da vicino i report statunitensi sulle richieste di disoccupazione, gli ordinativi di beni durevoli, le spese pro-capite e la crescita economica previsti nel corso della giornata.
Il cambio GBP/USD scende dello 0,13% a 1,2336, vicino al minimo di un mese di martedì di 1,2310.
La coppia USD/JPY è pressoché invariata a 117,55, mentre il cambio USD/CHF scende dello 0,21% a 1,0247.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD giù dello 0,29% a 0,7212, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,13% a 0,6906.
Intanto, la coppia USD/CAD segna +0,34% a 1,3457.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,16% a 102,88, poco meno del nuovo massimo di 14 anni di martedì di 103,62.