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Saipem torna all’utile (179 milioni) e ripristina il dividendo a partire dal 2025

Pubblicato 29.02.2024, 08:47
© Reuters.
SPMI
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Investing.com – Il Gruppo Saipem (BIT:SPMI)nel 2023 ha registrato una performance al di sopra dei target del piano strategico, con un utile netto di 179 milioni di euro, il miglior risultato degli ultimi 10 anni. Nel corrispondente periodo del 2022 la società aveva registrato un risultato netto in perdita di 209 milioni di euro.

I ricavi si sono attestati a 11,874 miliardi di euro, +19% rispetto al 2022. L’ebitda adjusted è salito del 56% rispetto all’anno precedente arrivando a quota 926 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 al 31 dicembre 2023 positiva per 216 milioni di euro, mentre quella post-IFRS 16 risulta negativa per 261 milioni di euro. La raccolta ordini ha raggiunto i 18 miliardi di euro, grazie alla spinta dei business offshore.

I conti del quarto trimestre

Per quanto riguarda i conti del quarto trimestre 2023, i ricavi sono arrivati a 3,511 miliardi di euro, +20% rispetto al corrispondente trimestre del 2022.

L’utile è salito a 100 milioni, contro una perdita di 71 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell’anno precedente.

L’ebitda adjusted ha raggiunto i 286 milioni di euro, quasi raddoppiato anno su anno e i nuovi ordini acquisiti sono stati pari a circa 6 miliardi di euro, circa il 60% del totale nei business offshore (E&C e Drilling).

Saipem ritorna al dividendo

I risultati hanno permesso al gruppo di aggiornare il piano industriale 2024-27, con un miglioramento degli obiettivi economico-finanziari e un ampliamento dell’offerta a supporto del segmento low/zero carbon per la transizione energetica. Ma soprattutto, il cda di Saipem ha approvato il ritorno al dividendo che sarà pagato nel 2025 sulla base dei risultati del 2024.

La dividend policy prevede una distribuzione di circa il 30-40% del free cash flow. In base alle previsioni del gruppo, nell’esercizio 2024 la società dovrebbe registrare un cash flow operativo tra i 740-780 milioni di euro e investimenti per circa 440-480 milioni di euro. Sottraendo questi ultimi alla cassa operativa si può stimare un free cash flow di 300 milioni. Il 30-40% di questa cifra, ovvero ciò che Saipem prevede di distribuire in dividendi nel 2025, è dunque compreso tra i 90 e 120 milioni di euro.

Per approfondire leggi un articolo della nostra Academy che spiega, con alcuni esempi, cos’è il cash flow o flusso di cassa e come si calcola.

Il commento dell'ad Puliti

“Il 2023 è stato un anno importante di crescita e consolidamento. Con l’impegno di tutte le persone di Saipem abbiamo conseguito, infatti, l’utile netto più alto degli ultimi dieci anni e chiudiamo il 2023 con una raccolta ordini senza precedenti, pari a 18 miliardi di euro”, ha commentato Alessandro Puliti, amministratore delegato e direttore generale di Saipem.

“Il nostro Piano Strategico e il contesto di mercato favorevole consentono ora a Saipem di puntare ad un ulteriore miglioramento degli obiettivi economico-finanziari. Oggi guardiamo al futuro concentrandoci sull’eccellenza nell’esecuzione dei progetti, sulla flessibilità operativa e sull’approccio integrato tra aree di business, ampliando ulteriormente la nostra offerta nei segmenti low e zero carbon”, ha concluso Puliti.

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