La scorsa estate, l'ex presidente Donald Trump ha contattato Elon Musk per chiedere se fosse interessato ad acquistare il social network di Trump, Truth Social, come riportato martedì dal Washington Post.
Nonostante la discussione, i due ricchi individui non sono giunti a un accordo. Secondo il rapporto, questa conversazione precedentemente non rivelata indica che le interazioni tra Trump e Musk sono più frequenti di quanto si pensasse, e riguardano vari argomenti di politica e commercio.
All'inizio del mese, Musk e Trump si sono incontrati a Palm Beach, in Florida, insieme ad alcuni importanti sostenitori finanziari repubblicani. Sebbene non siano noti i dettagli dell'incontro, Musk ha successivamente annunciato su una piattaforma di social media che "non sta contribuendo con fondi a nessuno dei candidati alla presidenza degli Stati Uniti".
L'amministratore delegato di Tesla (NASDAQ:TSLA), Musk, ha recentemente mostrato sui suoi social media un'inclinazione verso punti di vista di destra, esprimendo anche critiche che si allineano a quelle di Trump riguardo alle politiche dell'attuale amministrazione sull'immigrazione.
Durante la loro conversazione, Truth Social, gestito dall'azienda mediatica di Trump, è stato coinvolto in una fusione rimandata. In risposta alle domande del Washington Post sulle sue interazioni con Trump, Musk ha confermato di non essere mai stato a Mar-a-Lago, la proprietà di Trump a Palm Beach.
Il Washington Post ha riferito che il Trump Media & Technology Group non ha fornito dettagli sulla storia quando gli sono stati richiesti.
Tuttavia, Shannon Devine, rappresentante di Trump Media, ha dichiarato in un messaggio di posta elettronica: "Abbiamo sentito voci secondo cui Trump e Musk stavano valutando l'acquisto del Washington Post ma hanno concluso che non aveva valore".
Sebbene non sia attivo sulla piattaforma di social media citata in precedenza, Trump ha espresso l'interesse a preservare il valore del Truth Social, che supervisiona regolarmente. Dopo la sua presidenza, l'ex leader degli Stati Uniti ha utilizzato la piattaforma per distribuire messaggi, tra cui un'immagine relativa alle accuse legali contro di lui ad Atlanta per i tentativi di ribaltare il risultato delle elezioni del 2020 in Georgia.
Dal punto di vista finanziario, Trump Media ha incontrato delle difficoltà. Una dichiarazione di Trump ha valutato la sua partecipazione nell'azienda tra i 5 e i 25 milioni di dollari, con guadagni inferiori ai 200 dollari. La società collegata alla fusione, Digital World Acquisition Corp. (DWAC), ha offerto di patteggiare con la SEC per 18 milioni di dollari a causa delle accuse di aver ingannato gli investitori, contribuendo all'incertezza che circonda la fusione.
Tuttavia, non molto tempo fa, la SEC ha autorizzato la registrazione di Digital World per la fusione, aprendo potenzialmente la strada alla quotazione pubblica di Trump Media, che potrebbe cambiare significativamente la sua situazione finanziaria. Si prevede che gli azionisti sosterranno ufficialmente la fusione con una votazione alla fine del mese.
Tuttavia, una restrizione dell'accordo impone a Trump di attendere sei mesi prima di poter vendere le sue azioni.
Pur dovendo affrontare sfide legali e finanziarie, Trump continua a promuovere l'idea che Musk acquisti Truth Social come possibile spinta finanziaria, anche se la fusione in corso e il periodo di attesa richiesto potrebbero ostacolare tale accordo.
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