Investing.com -- Nei primi nove mese dell’anno i ricavi totali di Snam SpA (BIT:SRG) sono saliti a 2,809 miliardi di euro il 17% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. L’ebitda adjusted nei 9 mesi si è attestato a 1,862 miliardi di euro, in crescita del 9,1% anno su anno. Nello stesso periodo, l’utile netto adjusted del gruppo ha raggiunto i 942 milioni di euro (+1,1%), spinto dalla crescita dell’Ebitda adjusted “in parte assorbita dai maggiori ammortamenti legati all’entrata in esercizio degli investimenti e dall’incremento degli oneri finanziari attribuibile all’aumento dei tassi di interesse”, fa sapere la società di San Donato Milanese.
Snam: come vanno le azioni in Borsa
I conti in salute stimolano il titolo sul FTSE MIB oggi. Alle 11 Snam guadagna lo 0,34% rispetto ai 4,378 euro per azione della vigilia. Secondo l’analisi di Investingpro, la compagnia energetica italiana mostra uno stato di salute discreto con un punteggio di 2 su 5. Negli ultimi 3 mesi le azioni di Snam hanno perso quasi il 5% a Piazza Affari, con una capitalizzazione di mercato di poco inferiore ai 15 miliardi di euro.
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Conferma la guidance 2023 e acconto sul dividendo
Tornando ai conti dei primi nove mesi dell’anno, sulla base dei risultati dei primi nove mesi Snam ha confermato le previsioni economiche per l’intero esercizio 2023. Inoltre, nella riunione di ieri il Consiglio di amministrazione ha deliberato “la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2023, pari a 0,1128 euro per azione, con pagamento a partire dal 24 gennaio 2024, con stacco cedola il 22 gennaio e record date 23 gennaio”, spiega la società nella nota agli investitori.
“I risultati dei primi nove mesi mostrano la solidità del gruppo e il ruolo di primo piano svolto nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti in uno scenario globale incerto e in costante evoluzione. Abbiamo incrementato i nostri investimenti tecnici su progetti infrastrutturali fondamentali per contribuire alla resilienza e alla transizione del sistema energetico del Paese, che oggi è in una condizione adeguata ad affrontare la stagione invernale”, ha commentato l’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier.
Il piano per la transizione energetica
“La nostra strategia volta ad una transizione energetica giusta e credibile ci vede impegnati a realizzare investimenti importanti, per oltre il 50% allineati agli SDGs della Unione Europea, e a sviluppare progetti rilevanti come quello di SoutH2Corridor e per la Carbon Capture and Storage, a Ravenna, il cui ruolo chiave è stato riconosciuto anche nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima”.
Inoltre, ha concluso Venier, “a supporto del nostro piano, prosegue l’impegno nel ricorrere a strumenti di finanza sostenibile e innovativa come il primo EU Taxonomy-aligned Transition Bond convertibile collocato con successo in settembre, che ci ha consentito di raggiungere in anticipo di tre anni l’obiettivo dell’80% di finanza sostenibile sulle fonti di finanziamento disponibili del gruppo”.