di Gianluca Semeraro e Valentina Za
MILANO (Reuters) - Le trattative esclusive avviate da Intesa Sanpaolo (MI:ISP) con Prelios sull'ottimizzazione degli Utp prevede la cessione di inadempienze probabili fino a 5 miliardi di euro, mentre altri 5 miliardi saranno dati in gestione.
Lo riferiscono tre fonti vicine all'operazione.
La banca non commenta.
A fine marzo Intesa ha annunciato che sta valutando opzioni strategiche sugli unlikely to pay e che in tale ottica ha firmato un accordo non vincolante con Prelios con la concessione di un periodo di negoziazioni esclusive.
A inizio marzo una fonte vicina alla situazione aveva dichiarato che la trattativa con Prelios, controllata dal fondo americano Davidson Kempner, riguardava un pacchetto di 10 miliardi di euro di Utp.
Nella conference call sui conti del trimestre, il CEO di Intesa Carlo Messina ha dichiarato di aspettarsi che l'esame per una possibile partnership possa completarso entro fine giugno, inizio luglio. [nS8N21102Y]
A fine marzo Intesa aveva in portafoglio Utp per 14 miliardi di euro di valore nominale lordo.
La banca punta a un rapporto tra crediti deteriorati e impieghi (Npe ratio) al 6% nel 2021. Intesa ha già realizzato oltre il 60% del target di riduzione dei deteriorati fissato al 2021 e quindi conta di anticipare di un anno l'obiettivo.
Lo scorso anno Intesa ha siglato un accordo con Intrum Justitia per la cessione di un pacchetto di sofferenze da 10,8 miliardi di valore nominale.