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Stellantis sul fondo di Piazza Affari, vendite anche su Ferrari e STM

Pubblicato 20.04.2023, 11:06
© Reuters
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Di Alessandro Albano

Investing.com - Con un FTSE MIB in ribasso dello 0,8%, pesano le vendite sul comparto auto e dei semiconduttori dopo gli aggiornamenti arrivati da Tesla e Taiwan Semiconductor Manufacturing (BVMF:TSMC34).

E' Stellantis (BIT:STLAM) a registrare le perdite più importanti (-5,4%), seguono Ferrari (BIT:RACE) e STMicroelectronics (BIT:STMMI) con cali di circa il 3%.

Dopo la chiusura di Wall Street, Tesla (NASDAQ:TSLA) ha fatto sapere di aver chiuso il primo trimestre con margini sotto le attese dl mercato a seguito dei diversi tagli dei prezzi dei veicoli apportati nei mesi scorsi.

Con effetti negativi anche sui titoli EV cinesi, la società di Elon Musk ha fatto sapere che nei prossimi mesi “si prevede una continua riduzione dei costi dei nostri veicoli", con i margini operativi che "si sono ridotti a un ritmo gestibile”.

Lato vendite, tuttavia, le notizie sono positive per Stellantis. Come mostrato mercoledì dall'ACEA, il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un aumento delle vendite del 23% a marzo avendo immatricolato 251.122 auto rispetto alle 203.635 di febbraio del 2022, con la quota di mercato scesa però al 17,7% dal 18,1% del 2022.

Soffrono anche le altre big dell'auto europee come Volkswagen (ETR:VOWG) e BMW (ETR:BMWG), nonostante Renault (EPA:RENA) abbia fatto sapere questa mattina di aver registrato un aumento dei ricavi del 30% su base annua nel Q1.

Lato chip, continuano a preoccupare gli effetti delle tensioni geopolitiche sui colossi del settore, dopo che TSMC ha comunicato un calo di utile e fatturato nel Q1 rispetto al trimestre precedente.

Ricordiamo che la Berkshire Hathaway di Warren Buffett (NYSE:BRKa) aveva acquistato azioni TSMC per oltre 4,1 miliardi di dollari tra luglio e settembre dello scorso anno, liquidandone poi l'86% verso la fine dell'anno per l'inasprimento delle relazioni tra Cina e Taiwan.

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