MILANO (Reuters) - STMicroelectronics (EPA:STMPA) ha spostato in avanti i target di lungo termine dopo aver tagliato tre volte la guidance quest'anno risentendo della crisi del mercato automotive.
Il gruppo italo-francese, uno dei principali gruppi europei del settore dei chip, ha detto stamani che punta a raggiungere l'obiettivo di ricavi annuali di 20 miliardi e di un margine operativo di oltre il 30% entro il 2030, dalla precedente previsione del 2027.
Durante la presentazione del 'Capital Market Day' in corso a Parigi il Ceo Jean-Marc Chery ha detto che il gruppo ha sofferto più di altri nel 2024 e ha parlato di un 2025 come un anno di transizione sia in termini di ricavi che di margini operativi.
Nella seconda metà dell'anno prossimo, ha aggiunto, la debolezza del mercato automotive potrà essere bilanciata dai settori dell'industria e dell'elettronica.
Stm ha anche annunciato una nuova guidance intermedia 2027-2028 con un target di ricavi a circa 18 miliardi di dollari e un margine operativo tra il 22 e il 24% che sarà raggiunto anche grazie ad un intervento sui costi.
"Attraverso l'attuazione di un programma di ridisegno della base manifatturiera e un'iniziativa di ridimensionamento della struttura di costo, ST prevede di realizzare a fine 2027, rispetto al livello attuale, una riduzione di costi in milioni di dollari nella fascia superiore di una forchetta a tre cifre", ha detto la società in una nota.
A Piazza Affari il titolo Stm è in calo dello 0,7%, intorno alle 10,15. Per Akros il gruppo "ha una scarsa visibilità sull'andamento dei ricavi a causa del suo ridotto portafoglio ordini e l'incertezza sulla velocità delle transizione alle auto elettriche". E questo spiega il posticipo dell'obiettivo di ricavi di 20 miliardi.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)