Investing.com - Il dollaro statunitense scende contro il cugino canadese questo lunedì, oscillando vicino al minimo di due mesi dal momento che i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve continuano a pesare sulla domanda del biglietto verde.
I volumi degli scambi resteranno limitati con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.
Il cambio USD/CAD segna 1,2902 nei primi scambi USA, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2931, giù dello 0,12%.
Supporto a 1,2858, il minimo del 29 luglio e resistenza a 1,3022, il massimo di venerdì.
Dai verbali del vertice di politica monetaria di settembre della Fed, rilasciati giovedì scorso, è emerso che secondo molti legislatori è ancora possibile un aumento dei tassi quest’anno poiché il caos sui mercati finanziari non ha “materialmente alterato” le previsioni sull’economia statunitense.
Tuttavia i verbali hanno rivelato anche che i recenti sviluppi economici e finanziari globali potrebbero aver aumentato i rischi ribassisti per l’economia della nazione.
I verbali hanno alimentato le speculazioni che i tassi di interesse statunitensi restino invariati fino al 2016.
Il loonie è stabile contro l’euro, con il cambio EUR/CAD a 1,4704.