US Steel (NYSE:X) ha attirato una serie di offerenti per la sua potenziale vendita, tra cui Cleveland-Cliffs (NYSE:CLF), ArcelorMittal (NYSE:MT) e un nuovo concorrente dall'Argentina, Techint's Ternium. L'interesse di Techint ad acquisire fino al 90% delle attività di US Steel l'ha posizionata come un concorrente importante nel processo di offerta in corso. Questo sviluppo ha portato a un frazionale aumento del valore delle azioni di US Steel, con un rialzo dello 0,6%.
Altre società, come Nucor (NYSE:NUE), hanno espresso interesse per porzioni specifiche degli asset di US Steel. Nucor sta valutando la possibilità di collaborare con Stelco o Steel Dynamics (NASDAQ:STLD) per assicurarsi una quota maggiore degli asset. Nel corso della gara d'appalto, US Steel ha annunciato in anticipo il licenziamento di 105 dipendenti, principalmente delle attività informatiche. Questa mossa fa parte di uno sforzo di ristrutturazione che prevede licenziamenti dopo la vendita.
Cleveland-Cliffs aveva già fatto un'offerta per US Steel, offrendo 7,3 miliardi di dollari in agosto. Tuttavia, l'offerta è stata respinta da US Steel, che ha successivamente avviato un processo di revisione formale e ha stipulato accordi di riservatezza con diverse parti terze. Nell'ambito di questo processo, Cleveland-Cliffs ha firmato un accordo di non divulgazione e di standstill che scadrà il 1° dicembre.
Secondo Bloomberg, le offerte finali per le attività di US Steel sono attese dopo le visite in loco previste per la prossima settimana. Il completamento della vendita è previsto per la fine di novembre.
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