Investing.com - Viaggia positiva Telecom Italia (MI:TLIT) che a metà seduta guadagna l’1,65%, restando tra i migliori di un Ftse Mib oggi in volatilità con all’orizzonte le elezioni politiche italiane il cui risultato si preannuncia incerto.
Telecom resta al centro dell’attenzione per il progetto di separazione della rete presentato a inizio febbraio dall’ad Amos Genish. Oggi la Reuters scrive che il gruppo starebbe lavorando con Goldman Sachs e Credit Suisse allo scorporo anche se i due istituti non hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
Il progetto prevede il conferimento della rete Tim a una nuova società che sarà controllata al 100% dalla stessa Tim e arriverà al cda il prossimo 6 marzo. Dopo l’approvazione, il processo potrebbe richiedere circa un anno per la realizzazione.
Sul tema la politica si divide anche in vista delle prossime elezioni, con i 5 Stelle e il Pd che vorrebbero che il nuovo soggetto risultasse dalla fusione della rete tra Tim e Open Fiber (controllato da Enel (MI:ENEI) e da Cassa Depositi e Prestiti) per dar vita ad una società pubblica, mentre Forza Italia vorrebbe la presenza anche di fondi infrastrutturali privati.
Sempre al cda del 6 marzo potrebbe essere discusso l’abbandono della joint venture sui contenuti con Canal+, secondo fonti della Reuter, in quanto “non indispensabile per la strategia di convergenza tra media e comunicazioni che intende portare avanti il gruppo”. Vivendi (PA:VIV), che controlla Canal ed è primo azionista Tim, non ha rilasciato dichiarazioni.