🔥 Premium Stock Picks potenziati dall’ IA dI InvestingPro Ora con uno sconto del 50%APPROFITTA DELLO SCONTO

Telefonata di presentazione dei risultati: Ionis Pharmaceuticals prevede una solida pipeline e riporta i dati finanziari del terzo trimestre 2023

EditorAmbhini Aishwarya
Pubblicato 03.11.2023, 13:22
© Reuters.
IONS
-

Nel corso della telefonata sugli utili del terzo trimestre 2023, Ionis Pharmaceuticals (NASDAQ:IONS) ha rivelato sviluppi promettenti nella sua pipeline di farmaci e una solida performance finanziaria. L'amministratore delegato Brett Monia ha sottolineato la potenziale approvazione e il lancio di eplontersen quest'anno, oltre ad altri depositi per approvazioni globali. L'azienda ha inoltre evidenziato i dati positivi degli studi di Fase 3 e i progressi della sua linea di prodotti per la neurologia. Dal punto di vista finanziario, Ionis ha registrato un fatturato di 144 milioni di dollari e di 463 milioni di dollari rispettivamente nei tre e nove mesi conclusi il 30 settembre 2023 e rimane sulla buona strada per raggiungere la sua guidance finanziaria per il 2023.

Tra i punti salienti della telefonata ricordiamo:

  • Si prevede che il farmaco dell'azienda, l'eplontersen, riceverà l'approvazione entro la fine dell'anno, con ulteriori depositi previsti per le approvazioni globali. - Dati positivi dallo studio di Fase 3 BALANCE per olezarsen, che lo posizionano per una potenziale approvazione entro la fine del prossimo anno.- L'azienda è incoraggiata dai risultati di donidalorsen per il trattamento profilattico dell'angioedema ereditario (HAE), con dati di Fase III attesi per la prima metà del prossimo anno.- Ionis ha compiuto progressi nell'avanzamento del farmaco eplontersen entro la fine dell'anno, con ulteriori depositi previsti per le approvazioni globali. Ionis ha fatto progressi nell'avanzamento di Zilganersen per la malattia di Alexander nella Fase 3 di sviluppo.- L'azienda prevede di presentare la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio di olezarsen negli Stati Uniti e nell'Unione Europea nella prima metà del prossimo anno.- Ionis ha registrato un fatturato di 144 milioni di dollari e di 463 milioni di dollari rispettivamente nei tre e nei nove mesi conclusi il 30 settembre 2023 e rimane sulla buona strada per raggiungere la propria guidance finanziaria per il 2023.

L'amministratore delegato Brett Monia e gli altri dirigenti hanno discusso la strategia dell'azienda volta a fornire un valore di livello superiore attraverso lo sviluppo di nuovi farmaci. Hanno inoltre discusso le attività di go-to-market per eplontersen, olezarsen e donidalorsen, sottolineando i risultati positivi di questi farmaci negli studi clinici.

È stata inoltre sottolineata l'attività dell'azienda nel campo della neurologia, con due farmaci innovativi approvati sul mercato e diversi programmi in fase di sviluppo. Inoltre, sono stati citati i dati positivi relativi al farmaco anti-tau per il morbo di Alzheimer, che riflettono la fiducia nella piattaforma neurologica dell'azienda.

Ionis ha anche fornito aggiornamenti sul suo farmaco Eplontersen e sui suoi piani di assunzione e lancio. L'azienda sta compiendo progressi con la FDA per la potenziale approvazione di Eplontersen entro la data PDUFA del 22 dicembre e ha presentato domanda di approvazione in Canada e in Europa per il prossimo anno. Ionis ha assunto la forza vendita necessaria e sta lavorando sulla conoscenza della malattia e del marchio.

L'azienda ha anche discusso i progressi dei suoi vari programmi e studi. Per il programma Alexander, l'arruolamento è in corso e i dati sono attesi per il 2025. Per il programma donidalorsen, l'azienda prevede che i dati dello studio switch saranno disponibili l'anno prossimo. L'azienda ha espresso fiducia in questi programmi e spera di vedere un rallentamento della formazione delle lesioni e un miglioramento dell'acuità visiva.

In conclusione, Ionis Pharmaceuticals ha dimostrato solidi progressi nella sua pipeline di farmaci e una forte performance finanziaria nel terzo trimestre del 2023. L'azienda rimane ottimista sulle sue prospettive future ed è sulla buona strada per raggiungere la sua guidance finanziaria per il 2023.

InvestingPro Insights

Alla luce dei promettenti sviluppi e dei risultati finanziari di Ionis Pharmaceuticals, è fondamentale considerare alcuni dati e suggerimenti chiave di InvestingPro. Nonostante l'ottimismo, Ionis ha più liquidità che debiti in bilancio e le sue attività liquide superano gli obblighi a breve termine, il che può essere visto come un segno positivo di salute finanziaria. Tuttavia, è essenziale notare che la società soffre di margini di profitto lordi deboli e non si prevede che quest'anno sia redditizia.

Secondo i dati di InvestingPro, Ionis ha una capitalizzazione di mercato di 6270 milioni di dollari e un rapporto prezzo/valore elevato, pari a 15,32 nel secondo trimestre del 2023. Il fatturato della società negli ultimi dodici mesi, a partire dal secondo trimestre 2023, è stato di 630,59 milioni di dollari, con una crescita trimestrale del 40,82% nel secondo trimestre 2023. Tuttavia, il margine di profitto lordo per lo stesso periodo è stato negativo, pari a -46,85%.

Per coloro che sono interessati ad analisi e consigli più approfonditi, InvestingPro offre un'ampia gamma di approfondimenti, con un totale di 8 consigli di InvestingPro specifici per Ionis Pharmaceuticals.

Trascrizione completa - IONS Q3 2023:

Operatore: Buongiorno e benvenuti alla teleconferenza sui risultati finanziari del terzo trimestre 2023 di Ionis. Vi ricordo che questa teleconferenza è registrata. A questo punto, vorrei passare la parola a Wade Walke, Vicepresidente Senior delle Relazioni con gli Investitori, per condurre la telefonata. Prego, cominci pure.

Wade Walke: Grazie, Chuck. Prima di iniziare, invito tutti a visitare la sezione Investitori del sito web di Ionis per visualizzare il comunicato stampa e le relative tabelle finanziarie di cui parleremo oggi, compresa la riconciliazione dei dati finanziari GAAP con quelli non-GAAP. Riteniamo che i risultati finanziari non-GAAP rappresentino meglio l'economia della nostra attività e il modo in cui la gestiamo. Abbiamo anche pubblicato sul nostro sito web le diapositive che accompagnano la telefonata di oggi. Questa mattina sono con me Brett Monia, Chief Executive Officer, Onaiza Cadoret, Chief Global Product Strategy and Operations Officer, Richard Geary, Chief Development Officer e Beth Hougen, Chief Financial Officer; Eric Swayze, Executive Vice President of Research, e Eugene Schneider, Chief Clinical Development Officer, si uniranno a noi per la parte della telefonata dedicata alle domande e risposte. Vorrei richiamare la vostra attenzione sulla diapositiva 3, che contiene le nostre dichiarazioni previsionali. Nel corso di questa telefonata, rilasceremo dichiarazioni previsionali che si basano sulle nostre attuali aspettative e convinzioni. Queste dichiarazioni sono soggette a determinati rischi e incertezze e i nostri risultati effettivi potrebbero differire in modo sostanziale. Vi invito a consultare i fattori di rischio contenuti nei nostri documenti SEC per ulteriori dettagli. Con questo, passo la parola a Brett.

Brett Monia: Grazie, Wade. Buongiorno a tutti e grazie per esservi uniti a noi nella telefonata di oggi. Da quando abbiamo preso il timone di Ionis, quasi quattro anni fa, abbiamo attuato una strategia volta a fornire un valore di livello superiore. L'abbiamo fatto con una visione chiara e una focalizzazione laser sui nostri obiettivi strategici: portare i nostri farmaci direttamente ai pazienti, costruire la nostra pipeline interamente di proprietà ed estendere la nostra leadership nei farmaci oligonucleotidici. I successi di quest'anno, che sono il risultato diretto dei nostri sforzi in queste aree chiave, ci avvicinano al raggiungimento del nostro obiettivo finale di fornire ai pazienti una cadenza costante di nuovi farmaci trasformativi e di generare un valore di livello superiore per tutti gli stakeholder di Iona. Siamo sul punto di consegnare ai pazienti i nostri farmaci commerciali a breve termine, a partire dalla prima potenziale approvazione di eplontersen quest'anno. Noi e il nostro partner di co-commercializzazione AstraZeneca siamo pronti a lanciare eplontersen dopo l'approvazione negli Stati Uniti. Stiamo inoltre attuando una strategia regolatoria globale con potenziali approvazioni nell'UE e in Canada il prossimo anno. Sono inoltre previsti ulteriori depositi, che ci consentiranno di ottenere una serie costante di approvazioni in tutto il mondo. Di recente abbiamo raggiunto un altro dei nostri obiettivi chiave per eplontersen con la pubblicazione di una revisione completa dei risultati dello studio di Fase 3 Neurotransform su JAMA. La pubblicazione dei nostri risultati su una rivista altamente rispettata come JAMA riflette l'importanza del nostro studio di Fase 3 neuro transform per il trattamento della polineuropatia ATTR e mette in evidenza la forza e la qualità dei nostri risultati. Sulla base del suo solido profilo generale, che include dati di Fase 3 altamente positivi, unitamente alla libertà di un semplice profilo di autosomministrazione mensile a casa, riteniamo che eplontersen sia ben posizionato per diventare la terapia di scelta per i pazienti affetti da ATTR, che non sono ancora coperti dalle terapie attuali. Dopo eplontersen ci sono olezarsen e donidalorsen, le nostre opportunità commerciali a breve termine di proprietà esclusiva. Siamo molto soddisfatti dei dati positivi che abbiamo riportato il mese scorso dallo studio BALANCE di Fase 3 su olezarsen nei pazienti SES. olezarsen ha mostrato riduzioni significative, che era l'end point primario di efficacia dello studio, oltre a un profilo di sicurezza e tollerabilità favorevole. Ma soprattutto, per i pazienti, olezarsen ha dimostrato una sostanziale riduzione degli eventi di pancreatite acuta. L'olezarsen è la prima terapia per la riduzione dei lipidi a ottenere questo risultato in ambito clinico. Grazie a questi risultati estremamente positivi, siamo sulla buona strada per presentare la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio negli Stati Uniti e nell'Unione Europea all'inizio del prossimo anno, posizionando l'olezarsen per la sua prima potenziale approvazione già alla fine dell'anno prossimo, se si considera la revisione prioritaria negli Stati Uniti. Continuiamo inoltre a essere incoraggiati dai risultati di donidalorsen, il nostro farmaco per il trattamento profilattico dell'HAE. Di recente abbiamo presentato dati di estensione in aperto per due anni che hanno dimostrato sicurezza e tollerabilità favorevoli, oltre a una protezione duratura e sostenuta contro gli attacchi di HAE. Coerentemente con i risultati dell'estensione in aperto a un anno precedentemente riportati e con i risultati della Fase II. Ci stiamo avvicinando e siamo in attesa della lettura della Fase III, i cui dati sono attesi per la prima metà del prossimo anno per donidalorsen. Di recente abbiamo anche compiuto progressi significativi nel rafforzare ulteriormente la nostra pipeline neurologica di proprietà esclusiva, facendo avanzare Zilganersen, il nostro trattamento per la malattia di Alexander, nella fase 3 di sviluppo. L'avanzamento di Zilganersen ha ulteriormente ampliato la nostra ricca pipeline di Fase 3, portandola a un totale di nove farmaci in sviluppo per 11 diverse indicazioni. E, cosa ancora più importante, siamo sulla buona strada per raggiungere gli altri obiettivi strategici chiave dell'azienda, compreso il raggiungimento della nostra guidance finanziaria per il 2023. A questo punto, passo la parola a Onaiza, che parlerà delle nostre aspettative per il lancio di Eplontersen e passerà brevemente in rassegna lo stato delle nostre attività di go-to-market per Olezarsen e Donidalorsen. Dopo Onaiza, Richard parlerà dei recenti progressi della nostra pipeline e Beth esaminerà i risultati finanziari del terzo trimestre. Infine, concluderò il discorso prima di rispondere alle vostre domande. E con questo passo la parola a Onaiza.

Onaiza Cadoret: Grazie, Brett. Come ha detto Brett e come sentirete da Richard in modo più dettagliato tra poco, la pipeline di Ionis è molto promettente. E oggi siamo pronti a consegnare i nostri farmaci ai pazienti. Con una stima di 40.000 pazienti in tutto il mondo e meno del 20% dei pazienti in trattamento approvato, la polineuropatia ATTR ereditaria rimane una malattia significativamente sotto-diagnosticata e largamente sottoservita. In gran parte il basso tasso di diagnosi è dovuto alla natura sistemica e alla presentazione eterogenea di questa malattia, mentre la neuropatia periferica può essere il sintomo più importante in molti pazienti. Altri possono presentare una cardiomiopatia e altri ancora sintomi come la malattia gastrointestinale che porta al deperimento muscolare. Sfruttando la profonda conoscenza di Ionis sull'ATTR e la significativa portata commerciale di AstraZeneca, siamo in una posizione unica per riconoscere l'ATTR nei pazienti non diagnosticati e per sottoporli a un trattamento nelle prime fasi di progressione della malattia. In questo modo siamo ben posizionati per far crescere questo mercato in gran parte non sfruttato. Il nostro team sul campo è stato costruito e schierato e sta già attuando la nostra strategia per promuovere la crescita di Eplontersen attraverso l'educazione alla malattia e la conoscenza del marchio. Inoltre, abbiamo recentemente lanciato la nostra campagna di educazione alla malattia senza marchio, denominata "See the Patterns", volta ad accelerare la diagnosi aiutando gli operatori sanitari a individuare la potenziale ATTR in pazienti con sistemi apparentemente eterogenei. Abbiamo anche lanciato di recente il nostro sito web per gli operatori sanitari, con l'obiettivo di far conoscere la malattia e il marchio ai curanti dell'ATTR. Inoltre, stiamo investendo in ricche fonti di dati con il potenziale di identificare i pazienti con ATTR-PN e di supportare l'efficacia del team sul campo per migliorare i tassi di diagnosi e trattamento. Con questa potenziale approvazione, tra circa sei settimane, noi e AstraZeneca siamo pronti a fornire Eplontersen ai pazienti affetti da polineuropatia ATTR. Con l'avvio del lancio, una misura fondamentale del nostro successo sarà il raggiungimento dell'obiettivo di far diventare Eplontersen la scelta preferita per i pazienti con polineuropatia ATTR di nuova diagnosi. Prevediamo che Olezarsen sarà il primo farmaco che lanceremo in modo indipendente. Stiamo sviluppando Olezarsen in due indicazioni, la rara indicazione FCS e la più ampia indicazione sHTG, con un potenziale vantaggio di first mover in entrambi i contesti. Inoltre, la designazione fast track di cui godiamo per la FCS ci offre la possibilità di una revisione accelerata. Insieme ai risultati estremamente positivi ottenuti dallo studio di Fase 3 BALANCE in pazienti affetti da FCS. In mano, stiamo procedendo con i preparativi per il lancio a un ritmo ancora più sostenuto. Con le capacità acquisite per il lancio di Eplontersen, siamo in una posizione forte per costruire su queste basi e consentire una maggiore preparazione al lancio di FCS. Inoltre, mentre ci prepariamo per l'indicazione di follow-up sHTG, prevediamo di scalare ulteriormente queste capacità per realizzare il pieno potenziale del prodotto in attesa dei risultati della sperimentazione di Fase 3 e dell'approvazione della FDA. Prevediamo che il nostro prossimo lancio indipendente sarà quello di Donidalorsen per il trattamento profilattico dell'HAE. Si tratta di un mercato interessante per noi, perché coinvolge un insieme abbastanza concentrato di prescrittori che ci consente di distribuire Donidalorsen ai pazienti affetti da HAE con un team di lavoro efficiente. Grazie ai dati convincenti della Fase 2 e dell'OLE che abbiamo visto finora, insieme al profilo di autosomministrazione una volta al mese, crediamo che Donidalorsen sia posizionato per essere un nuovo importante trattamento profilattico per i pazienti affetti da HAE, una volta approvato. Sono lieto di affermare che siamo a buon punto nella preparazione dei primi lanci indipendenti di Olezarsen e Donidalorsen. La nostra infrastruttura commerciale è pronta e siamo pronti a consegnare i nostri farmaci alle persone che ne hanno bisogno non appena arrivano sul mercato. È un momento molto emozionante per Ionis. Sono orgoglioso di farne parte e non vedo l'ora di tenervi aggiornati sui nostri prossimi importanti passi. Ora la parola a Richard.

Richard Geary: Grazie, Onaiza. Non potremmo essere più soddisfatti dell'andamento della nostra pipeline. Eplontersen ha continuato a dare risultati eccezionali, dimostrando un'efficacia e una sicurezza durature e sostenute per 85 settimane di trattamento in pazienti con polineuropatia ATTR. Proprio questa mattina, in occasione del meeting europeo sull'amiloidosi ATTR, abbiamo presentato nuovi dati che rafforzano ulteriormente questi risultati, dimostrando miglioramenti nelle misure di compromissione della neuropatia e della qualità della vita, riscontrati in un numero consistente di pazienti a 35 e 66 settimane e mantenuti fino all'analisi di 85 settimane. Inoltre, i benefici sugli endpoint secondari a 85 settimane hanno mostrato un miglioramento della qualità di vita specifica della neuropatia e della salute fisica dei pazienti, una stabilizzazione o un miglioramento dello stato ambulatoriale e una stabilizzazione dello stato nutrizionale con il trattamento con eplontersen. Inoltre, il mese scorso, in occasione dell'HFSA, abbiamo presentato i dati dello studio neuro transform che dimostrano un miglioramento della funzione e della struttura cardiaca in una sottopopolazione predefinita di pazienti affetti da polineuropatia. I risultati positivi di NEURO-TTRansform confermano inoltre la nostra fiducia nel potenziale di eplontersen come beneficio per i pazienti nell'indicazione più ampia della cardiomiopatia ATTR. Con CARDIO-TTRansform completamente arruolato, siamo pronti a fornire dati già nella prima metà del 2025. Per ricordare che, con oltre 1.400 pazienti, CARDIO-TTRansform è lo studio più ampio finora condotto su questa popolazione di pazienti, progettato per generare i dati che i medici e i pagatori desiderano e di cui hanno bisogno per comprendere il valore di eplontersen per i pazienti e per consentire loro di prendere le migliori decisioni terapeutiche possibili. Dopo eplontersen, olezarsen è il prossimo farmaco che prevediamo di portare sul mercato ed è il primo che prevediamo di commercializzare in modo indipendente. Nello studio BALANCE, la dose da 80 milligrammi di olezarsen ha dimostrato riduzioni statisticamente significative dei trigliceridi, un solido raggiungimento dell'obiettivo e un profilo di sicurezza e tollerabilità favorevole, in linea con quello osservato con altri nostri farmaci simili. Inoltre, olezarsen ha dimostrato una riduzione sostanziale e clinicamente significativa, senza precedenti, degli attacchi di pancreatite acuta. Si tratta di un risultato notevole, perché è la prima volta che una terapia per la riduzione dei lipidi ottiene questo risultato in uno studio clinico. Sulla base dei dati positivi riportati dallo studio di Fase 3 BALANCE, riteniamo che olezarsen sia destinato a diventare lo standard di cura per i pazienti affetti da FCS. Il nostro prossimo passo sarà quello di presentare la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio negli Stati Uniti e nell'Unione Europea nella prima metà del prossimo anno, posizionando olezarsen per la sua prima potenziale approvazione alla fine del 2024, assumendo una revisione prioritaria negli Stati Uniti. Oltre al nostro programma di sviluppo clinico per la FCS, abbiamo anche un programma in corso per i pazienti con ipertrigliceridemia grave, o SHTG. Sono in corso studi di fase 3 su pazienti affetti da SHTG, la cui conclusione è prevista per la fine del 2024 o l'inizio del 2025, a seconda delle iscrizioni. Dopo l'olezarsen, il prossimo farmaco di nostra proprietà, donidalorsen, è destinato al trattamento dei pazienti affetti da angioedema ereditario. Nonostante i numerosi trattamenti già presenti sul mercato, l'HAE continua a rappresentare una significativa esigenza non soddisfatta. Ad esempio, in uno studio recentemente condotto dall'Associazione per l'angioedema ereditario su oltre 500 pazienti affetti da HAE, solo il 13% di essi ha dichiarato di avere un buon controllo della malattia e oltre l'85% ha riferito di avere due o più attacchi all'anno. I dati riportati dallo studio di estensione in aperto di Fase 2 attualmente in corso su donidalorsen mostrano una riduzione sostenuta e duratura degli attacchi di HAE e una sicurezza e tollerabilità favorevoli per due anni e supportano il potenziale di donidalorsen nel rispondere a questa esigenza insoddisfatta. La prossima settimana, in occasione della conferenza ACAAI, presenteremo un'analisi completa dei dati biennali dell'OLE. Con il completamento dell'arruolamento nello studio di Fase 3 OASIS-HAE, siamo in linea con i dati previsti per la prima metà del prossimo anno. E dalla nostra robusta pipeline in fase avanzata attendiamo aggiornamenti su bepirovirsen e IONIS-FB-LRx. La prossima settimana, in occasione dell'AASLD, GSK intende presentare i nuovi dati dello studio di fase 2b B di bepirovirsen in combinazione con interferone peghilato. Nel fine settimana, in occasione della Kidney Week, abbiamo in programma di presentare i nuovi risultati intermedi dello studio di Fase 2 in corso con il farmaco IONIS-FB-LRx, partner di Roche, in pazienti affetti da nefropatia IgA. Quest'anno abbiamo anche compiuto progressi significativi con il nostro franchise di neurologia, leader del settore. Oggi abbiamo due farmaci innovativi approvati per le malattie neurologiche, SPINRAZA e QALSODY. Ne abbiamo altri 12 in fase di sviluppo clinico e più di 10 nuovi programmi in fase di sviluppo preclinico o di ottimizzazione. Tra i programmi neurologici dei nostri partner, abbiamo recentemente completato l'arruolamento nello studio di Fase ½ di ION582 in pazienti affetti dalla sindrome di Angelman, il che ci consente di ottenere i dati intorno alla metà del prossimo anno. Siamo stati incoraggiati dai dati positivi che il nostro partner Biogen ha recentemente riportato dagli studi di Fase 1b e di estensione a lungo termine di IONIS-MAPTRx in pazienti con malattia di Alzheimer precoce. I dati presentati alla conferenza sugli studi clinici sulla malattia di Alzheimer hanno mostrato miglioramenti numerici su diverse scale cognitive e funzionali e una sicurezza e tollerabilità sempre favorevoli in questo piccolo studio in fase iniziale. I dati pubblicati su JAMA Neurology hanno dimostrato una riduzione rapida, sostanziale e sostenuta della Tau e del fosforilato e della Tau nel liquor, nonché una riduzione della patologia della Tau sulla PET fino a 100 settimane di trattamento con IONIS e MAPTRx. Siamo particolarmente entusiasti dei progressi che stiamo compiendo nella costruzione e nell'avanzamento della nostra pipeline neurologica di proprietà esclusiva, che rappresenta una delle nostre massime priorità. Come ha detto Brett, abbiamo fatto avanzare Zilganersen nella fase 3 di sviluppo in pazienti affetti dalla malattia di Alexander, una rara e debilitante leucodistrofia pediatrica senza trattamento approvato. Siamo sulla buona strada per far avanzare ION 717 nella Fase 1/2 del primo studio sull'uomo in pazienti affetti da malattia da prioni entro la fine dell'anno. Dopo ION 717, l'anno prossimo prevediamo di portare in clinica altri tre farmaci per malattie neurologiche di nostra proprietà. Finora è stato un anno ricco di eventi e nei prossimi mesi ci attendono altri eventi chiave, tra cui il lancio dell'approvazione di Eplontersen negli Stati Uniti e ulteriori depositi normativi e approvazioni al di fuori degli Stati Uniti. La presentazione di Olezarsen in FCF e i dati della fase 3 di Donidalorsen. Vi terremo aggiornati sui nostri progressi in merito a questi eventi e ad altri ancora nel corso del prossimo anno. E con questo passo la parola a Beth.

Beth Hougen: Grazie, Richard. I nostri risultati finanziari per l'anno in corso ci mantengono in linea con le nostre indicazioni finanziarie per il 2023, mentre continuiamo a mettere in atto la nostra strategia per sbloccare un valore di livello superiore. I ricavi hanno continuato a essere consistenti e sostenuti, con ricavi pari a 144 milioni di dollari e 463 milioni di dollari nei tre e nove mesi conclusi il 30 settembre 2023, che riflettono rispettivamente una diminuzione del 10% e un aumento del 6% rispetto agli stessi periodi dell'anno precedente e sono stati determinati dalla tempistica dei pagamenti di alcuni partner. Come anticipato, le nostre spese operative e la perdita operativa per il terzo trimestre e per tutto l'anno sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa dell'avanzamento delle attività di preparazione commerciale e della nostra pipeline, in particolare dei programmi in fase avanzata. Siamo ancora ben capitalizzati, con 2,2 miliardi di dollari di liquidità e investimenti alla fine di settembre, che ci consentono di continuare a investire nei nostri obiettivi strategici. I ricavi commerciali derivanti dalle royalties di SPINRAZA sono stati di 67 milioni di dollari e 179 milioni di dollari rispettivamente nel terzo trimestre e nell'ultimo anno. A dimostrazione della resistenza di SPINRAZA alla concorrenza emergente negli Stati Uniti e all'estero, le vendite globali di SPINRAZA nel terzo trimestre hanno registrato un aumento a una sola cifra rispetto al trimestre precedente e allo stesso trimestre dell'anno precedente. Di conseguenza, le entrate derivanti dalle royalties di SPINRAZA sono aumentate del 9% rispetto allo scorso trimestre e dell'8% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Nel terzo trimestre abbiamo ottenuto ricavi da R&S per 60 milioni di dollari e per 233 milioni di dollari da inizio anno. I significativi ricavi da R&S che continuiamo a generare riflettono il valore che la tecnologia di IONIS sta creando con l'avanzamento di numerosi programmi di collaborazione. In linea con il nostro obiettivo di investire per la crescita dei ricavi, le nostre spese operative non-GAAP sono aumentate nel terzo trimestre e nell'ultimo anno rispetto all'anno scorso. Con la maggior parte degli studi di Fase 3 in corso completamente arruolati, i costi degli studi sono aumentati come previsto, con conseguente aumento delle spese di ricerca e sviluppo. Inoltre, con la preparazione al lancio di eplontersen, olezarsen e donidalorsen, anche le spese generali, amministrative e di vendita sono aumentate leggermente rispetto all'anno precedente. I risultati ottenuti da inizio anno ci consentono di rispettare le nostre previsioni finanziarie per il 2023. Continuiamo a prevedere un fatturato di oltre 575 milioni di dollari. Prevediamo che i ricavi da R&S del quarto trimestre saranno trainati dal potenziale pagamento di 50 milioni di dollari di milestone da parte di AstraZeneca per l'approvazione di eplontersen negli Stati Uniti. I ricavi da R&S derivano dal continuo sviluppo di eplontersen e da ulteriori ricavi da Biogen e dalle collaborazioni recentemente ampliate con Novartis (SIX:NOVN) e Roche. Prevediamo che le nostre spese operative non-GAAP per il 2023 si collocheranno nella fascia più alta della nostra guidance, ovvero tra 970 e 995 milioni di dollari. In prospettiva, prevediamo di generare una base sostanziale e sostenuta di ricavi da R&S da più fonti nel 2024, con l'avanzamento dei nostri programmi di partnership. Prevediamo che eplontersen continuerà a essere un'importante fonte di ricavi nel 2024. Abbiamo la possibilità di ottenere un pagamento miliare per un'ulteriore approvazione di eplontersen al di fuori degli Stati Uniti. Prevediamo inoltre di iniziare a generare modesti ricavi da royalty l'anno prossimo, con una crescita prevista con l'accelerazione del lancio. Prevediamo che le nostre spese cresceranno modestamente l'anno prossimo, con le spese di R&S che si avvicineranno allo stato stazionario man mano che i nostri programmi in fase avanzata saranno completamente arruolati. E le nostre spese generali, amministrative e di vendita aumenteranno in linea con i lanci previsti di eplontersen, olezarsen e donidalorsen. Disponiamo di una solida base finanziaria, di consistenti entrate ricorrenti per la ricerca e lo sviluppo, di un consistente e sostenibile gettito di royalty che può continuare a crescere e prevediamo di aggiungere nuove entrate per i prodotti della nostra pipeline di proprietà, in fase di avanzamento e di espansione. Insieme alla nostra prolifica tecnologia, crediamo di essere sulla strada giusta per portare con successo i nostri farmaci ai pazienti e per sbloccare un valore di livello superiore. E con questo passo la parola a Brett.

Brett Monia: Grazie Beth. Siamo molto orgogliosi dei notevoli progressi compiuti quest'anno. Riteniamo che i successi ottenuti quest'anno ci consentano di creare un valore sostanziale per i pazienti, i nostri azionisti e tutti gli stakeholder di Ionis. Dal punto di vista strategico, siamo arrivati dove siamo oggi concentrandoci su una visione chiara e concentrandoci su tutti i nostri obiettivi strategici e di supporto necessari per raggiungere la nostra visione. Abbiamo ora creato tutte le capacità funzionali necessarie per fornire al mercato una cadenza costante di farmaci nuovi e potenzialmente trasformativi. Stiamo facendo progredire e crescere la nostra pipeline interamente di proprietà e abbiamo affermato Ionis come leader nello sviluppo di farmaci cardiovascolari e neurologici. Continuiamo ad ampliare la nostra posizione di leadership nei farmaci di tipo oligonucleotidico, espandendo e diversificando la nostra tecnologia, ottimizzando ulteriormente le nostre capacità per le aree terapeutiche esistenti e aprendo nuove aree per la scoperta di farmaci, e continuiamo a rafforzare le nostre basi finanziarie, fornendo i mezzi per sostenere tutti i nostri obiettivi strategici. Oggi, con una delle più solide pipeline in fase avanzata del settore, con nove farmaci in fase di sviluppo per 11 indicazioni, stiamo trasformando questa promessa in nuovi farmaci per i pazienti che ne hanno bisogno e non solo in uno o due, ma in una cadenza costante e crescente di nuovi farmaci trasformativi a medio e lungo termine. Per raggiungere questo obiettivo, siamo in grado di generare un grande valore per tutti gli stakeholder di Ionis. Con questo, apro la chiamata per le domande. Operatore?

Operatore: Grazie. Ora inizieremo la sessione di domande e risposte. [La prima domanda verrà posta da Gary Nachman di Raymond James. Prego, proceda pure.

Gary Nachman: Salve, grazie per aver risposto alla domanda. Per quanto riguarda l'eplontersen per ATTRPN, ci sono ulteriori aggiornamenti sulle interazioni con la FDA? E come procedono i lavori in vista del PDUFA? Hanno richiesto ulteriori dati e le discussioni sull'etichetta stanno procedendo nel modo in cui vorreste? E poi, solo per quanto riguarda i piani commerciali. Viste le dinamiche competitive nello spazio con [Indiscernibile], come considereranno Eplontersen i payer? Cosa vi dice il vostro lavoro? Tutti questi farmaci saranno coperti nella maggior parte delle formule? E a che punto è AstraZeneca con l'assunzione della forza vendita? Ci dà un'idea di quanto pensa che sarà grande? Grazie.

Brett Monia: Grazie, Gary. Prenderò il primo e vi darò brevemente un aggiornamento sulle normative. Poi chiederò a Onaiza di rispondere alla seconda parte della sua domanda sulle dinamiche competitive. Non commentiamo le discussioni normative in corso per i farmaci in fase di revisione per una potenziale approvazione. Ma quello che posso dire con grande sicurezza è che siamo molto soddisfatti dei progressi che stiamo facendo con l'FDA e che ci stanno portando a una potenziale approvazione in tempo utile o alla data PDUFA del 22 dicembre. Quindi, tutto si sta svolgendo secondo i tempi previsti. E vorrei anche ricordare a tutti voi che ora siamo in fase di revisione con i nostri dossier accettati in Canada e in Europa con potenziali approvazioni anche per quei mercati per il prossimo anno per Eplontersen e la polineuropatia TTR. Onaiza?

Onaiza Cadoret: Ciao Gary. I vostri piani di lancio sono davvero in corso. Direi che sono già pronti. Abbiamo assunto tutte le persone necessarie per un lancio molto, molto efficace. Gli addetti alle vendite, come sapete, sono guidati da AstraZeneca e sono stati assunti e distribuiti sul mercato. Sono sul campo. Stanno lavorando sulla conoscenza della malattia e del marchio, dato che si tratta di un mercato in forte crescita, identificando con diversi gruppi di medici i tipi di sintomi che i pazienti affetti da ATTRPM presentano. Avete visto alcune delle campagne di sensibilizzazione. Quindi sono sul campo dall'ultimo mese. Siamo solo in attesa dell'approvazione, il PDUFA è il 22 dicembre e tutto è in movimento. I nostri infermieri case manager sul lato Ionis sono stati assunti e formati. E poiché si tratta perlopiù di un'attività successiva all'approvazione, li impiegheremo subito dopo. E, come sapete, il team medico sul campo è già stato istituito negli ultimi 18 mesi o due anni. Quindi, tutti i segnali sono pronti a partire. Dal punto di vista dei payer, credo che la nostra strategia sia molto forte. Abbiamo fatto molte ricerche con la maggior parte dei payer negli Stati Uniti. Non ci aspettiamo nulla di diverso da altri tipi di agenti che sono stati valutati in base agli analoghi prezzi delle malattie rare. Anche in questo caso, riteniamo che si tratti di una malattia rara molto attiva. Non ci aspettiamo che vengano superate le normali autorizzazioni preventive per una malattia rara. Finora non abbiamo visto grandi cambiamenti nel panorama.

Gary Nachman: Gary Nachman: Va bene. Ottimo. Grazie, signore e signori.

Operatore: La prossima domanda sarà posta da Luca Issi di RBC Capital. Prego, proceda pure.

Luca Issi: Ottimo. Grazie mille per aver accettato le domande. Forse due domande veloci. Una sull'epatite B. Qual è stata la sua reazione al fatto che GSK abbia concesso in licenza l'ex RNAi di Arrowhead e J&J, visto che hanno già un agente efficace con voi, perché pensa che ne abbiano bisogno di un secondo? E poi, tornando alla domanda precedente, sulla polineuropatia TTR nel PDUFA, ci sono informazioni sulla produzione? Il trasferimento tecnologico ad AstraZeneca è stato completato con successo? L'FDA si aspetta l'impianto che fornirà la fornitura commerciale? Sto solo cercando di capire se c'è qualcosa che vi tiene svegli la notte in vista del PDUFA. Grazie mille.

Brett Monia: Grazie, Luca. Abbiamo un ottimo rapporto con GSK. Siamo quindi al corrente di ciò che è stato annunciato questa settimana. L'acquisizione della molecola RNAi da parte di Vanson rappresenta una doppia, o tripla, riduzione del Bepirovirsen. Bepirovirsen è l'unico trattamento che ha prodotto una percentuale significativa di pazienti con HPV cronico che hanno raggiunto la guarigione funzionale. Nella Fase IIb dello studio CLEAR, abbiamo dimostrato con GSK un tasso di guarigione funzionale del 10% circa. Tuttavia, nei pazienti con un carico di HPV inferiore, come 1.000 UI per milione, credo per millilitro, il tasso di guarigione funzionale è stato di oltre il 20%, un risultato davvero impressionante. Quindi la strategia dichiarata da GSK per l'introduzione della molecola RNAi, che non ha mostrato guarigioni funzionali ma ha dimostrato una riduzione dei livelli di antigene HPV, due livelli che... una percentuale sostanziale di pazienti può scendere al di sotto del livello di 1.000 UI, è quella di effettuare un trattamento sequenziale per raggiungere un numero ancora maggiore di pazienti e ottenere una percentuale ancora più elevata di guarigioni funzionali, portando i pazienti a un livello forse inferiore a 1.000, più pazienti al di sotto di 1.000 UI per millilitro e poi entrando in azione con Bepirovirsen. Si tratta quindi di una dimensione aggiuntiva a un programma clinico molto completo per Bepirovirsen, per raggiungere il maggior numero possibile di pazienti e ottenere la più alta percentuale possibile di guarigioni funzionali per Bepirovirsen. Ed è anche coerente con quanto dichiarato da GSK, che intende esplorare diverse combinazioni per Bepirovirsen al fine di massimizzare il successo su questo mercato, che come sapete è composto da centinaia di milioni di persone affette da HPV cronico. Siamo quindi molto soddisfatti di questo nuovo risultato ottenuto con GSK per Bepirovirsen. E Beth, potresti parlare un po' del punto in cui ci troviamo con i preparativi per il lancio della fornitura commerciale?

Beth Hougen: Certo, assolutamente. Siamo tutti pronti a partire, sia dal punto di vista commerciale che da quello degli affari medici. Tutti i prodotti necessari per il lancio sono stati fabbricati. Sono stati prodotti attraverso il processo normativo, sono stati esaminati e sono pronti a partire. Stiamo solo aspettando l'etichetta finale per realizzare l'etichetta e il confezionamento e immettere il prodotto nel canale subito dopo l'approvazione, e tutto il trasferimento tecnologico necessario da Ionis ad AstraZeneca con il produttore commerciale e il produttore a contratto è stato fatto. E tutto questo è andato estremamente bene. Quindi siamo... tutti i sistemi sono pronti a partire.

Luca Issi: Ottimo. Grazie mille.

Operatore: La prossima domanda verrà posta da Yale Jen di Laidlaw & Company. Prego, proceda pure.

Yale Jen: Buongiorno e grazie per aver risposto alle domande. Ne ho due veloci. La prima riguarda le vendite di SPINRAZA, che credo saranno normalmente annunciate da Biogen. Tuttavia, lei ha indicato che la crescita - una piccola crescita trimestre su trimestre - dovrebbe essere coerente con la stabilizzazione del franchise nello spazio SMA più ampio? Poi ho un rapido follow-up.

Beth Hougen: Direi che siamo molto soddisfatti della crescita a una cifra rispetto al trimestre precedente e allo stesso trimestre dell'anno scorso. Riteniamo che ciò dimostri la continua capacità di recupero di SPINRAZA anche di fronte alla concorrenza emergente Al di là del fatto che devo rispettare la conferenza stampa di Biogen della prossima settimana e non posso andare oltre.

Yale Jen: Ok, bene. È utile. E per quanto riguarda la pubblicazione sul JAMA dell'eplontersen per sostenere il beneficio, come dobbiamo considerare questo aspetto per incorporarlo nella strategia di marketing, in particolare per i pazienti appena trattati o non trattati?

Brett Monia: La pubblicazione in particolare? Voglio dire, sarà uno strumento davvero efficace, vero Onaiza?

Onaiza Cadoret: Sì, credo che con la guida promozionale e normativa, guardando alla pubblicazione del JAMA e a dove sono diretti i nostri messaggi promozionali. Sarà di grande supporto. La pubblicazione del JAMA è anche molto coerente con l'etichetta che ci aspettiamo, e quindi consentirà l'uso sia da parte delle équipe mediche sia da parte delle équipe di vendita, ed è quello che ci aspettiamo.

Brett Monia: Si. In altre parole, anche se il nostro pacchetto in fase di revisione presso la FDA si basa sui dati intermedi della settimana 35 che abbiamo riportato l'anno scorso, la pubblicazione per la settimana 66 e 85 è molto, molto utile dal punto di vista del marketing e ci aspettiamo di utilizzare questa pubblicazione in modo molto efficace. Credo che questa fosse la base della sua domanda.

Yale Jen: Grazie On e Brett.

Operatore: La prossima domanda è di Paul Matteis di Stifel. Prego, proceda pure.

D - Analista non identificato: Salve, sono James [ph] per Paul. Solo una domanda su Olezarsen, rapidamente. Immagino che, mentre ci prepariamo al lancio dell'FCS, come state pensando al prezzo, visto che dietro di esso potrebbe esserci l'opportunità di un commercio più elevato e supponendo che ci saranno diversi punti di prezzo. E immagino che, dal momento che avete messo in piedi alcune delle infrastrutture commerciali per il lancio dell'FCS, quanto pensate di ottenere da questa infrastruttura FCS dal punto di vista della forza vendita o della spesa mentre pensate di lanciare l'opportunità di trigonometria superiore? Grazie mille

Onaiza Cadoret: Certo. Abbiamo svolto un lavoro approfondito con i payer per comprendere questa doppia indicazione che stiamo perseguendo nelle malattie prevalenti e rare, questo comporta effettivamente un cambiamento nella vostra strategia di prezzo? Sappiamo che una volta ottenuta l'indicazione più diffusa, il prezzo sarà ovviamente in linea con i prodotti cardiovascolari di qualità superiore. Non vediamo davvero alcuna indicazione in termini di pensare in modo diverso a seguito delle due indicazioni, se si trattasse di indicazioni singole in molecole diverse. Abbiamo valutato la malattia rara in base ai corridoi di prezzo della malattia rara e l'indicazione più ampia in base a un buon benchmark di prezzo cardiovascolare. Quindi, bisogna pensarla in questo modo. Direi che il team di vendita di SCS si rivolgerà, ovviamente, a una porzione molto più piccola dell'universo totale di medici a cui ci si rivolge per SHTG. Si concentrerà maggiormente sui lipidologi, ma si estenderà anche un po' al di là di essi, perché riteniamo che la popolazione di pazienti FCS sia molto numerosa e stiamo lavorando sulla base della nostra analisi integrata dei dati, per individuare i medici che hanno effettivamente pazienti FCS. E poi, quando arriveremo a un'indicazione più ampia, i team di vendita rimarranno ovviamente a bordo e amplieremo le dimensioni del team di vendita per il mercato SHTG più ampio, per incorporare alcune delle altre specialità mediche che riteniamo molto importanti per l'adozione del prodotto.

D - Analista non identificato: Eccellente. Grazie, signore e signori.

Operatore: La prossima domanda è di Allison Bratzel di Piper Sandler. Prego, proceda pure.

D - Allison Bratzel: Salve, grazie per aver accettato la domanda. Per prima cosa, volevo chiederle dell'aggiornamento sull'anti-tau della scorsa settimana per BIIB080. So che Biogen è responsabile dello sviluppo del prodotto. Ma sarei comunque curioso di conoscere la sua opinione su come questo approccio potrebbe inserirsi nel paradigma di trattamento dell'Alzheimer, sia in combo che in monoterapia o altro. Spero inoltre che lei possa descrivere come questi dati possano influenzare la sua fiducia nelle attività neurologiche interamente di proprietà. E poi, su un secondo fronte, il programma del Fattore B complementare, guardando ai dati intermedi della Fase 2 che saranno presentati all'ASN tra un paio di giorni. C'è qualche aggiornamento sulla vostra visione del mercato della nefropatia IgA e sulle potenziali opportunità nella IgAN, visto il contesto di un panorama competitivo in evoluzione? Grazie.

Brett Monia: Grazie, Allison. Lo studio di fase 2 per la valutazione della tau nei pazienti con malattia di Alzheimer è in corso e si sta iscrivendo. Si tratta di uno studio molto esteso, con più di 700 pazienti da trattare per oltre un anno, il cui endpoint primario è il miglioramento dell'efficacia della cognizione. Lo scopo di questo studio di Fase 2 è quello di prendere una decisione per impostare e sostenere un percorso di sviluppo di Fase 3 per uno studio pivotale. In questo studio, stiamo esplorando diversi livelli di dose e diversi regimi di dosaggio, tra cui il dosaggio due volte all'anno, e questo si basa sui dati a cui lei fa riferimento, ovvero lo studio di Fase 1/2 pubblicato su JAMA Neurology e presentato al CTAD la scorsa settimana, che è incredibilmente di supporto allo studio di Fase 2 e al programma Tau nel suo complesso. Noi e il nostro partner Biogen non potremmo essere più entusiasti dei dati generati dall'estensione a lungo termine dello studio di Fase 1/2 in pazienti affetti da Alzheimer. La tau è considerata da tutti gli sforzi nel campo come il bersaglio più importante per la malattia di Alzheimer, sulla base dei grovigli neurofibrillari che compaiono appena prima che si verifichi il deterioramento della cognizione. È a valle della beta amiloide, che può essere presente molto prima della comparsa dei deficit cognitivi. Ma è un bersaglio difficile da trattare perché ciò che conta di più è la tau intracellulare che chiude i grovigli neurofibrillari da neurodegenerativi. Per la prima volta abbiamo dimostrato che non solo possiamo ridurre in modo sostanziale tutte le forme di tau nel liquor, ma possiamo anche invertire la patologia tau nei dati di estensione a lungo termine dei pazienti mediante imaging PET. Ma ora abbiamo anche dei segnali, delle tendenze che indicano che i pazienti stanno effettivamente migliorando la loro cognizione. Quindi non potremmo essere più entusiasti di questi dati. E questo ha rafforzato la nostra fiducia nello studio CLIA di fase 2 in corso, a cui ho fatto riferimento prima. Per quanto riguarda la monoterapia combinata, questo è l'inizio di un programma di sviluppo per un farmaco che è all'avanguardia nel campo della tau. Lo studio di Fase 2 è destinato a valutare i benefici della tau sulla cognizione come monoterapia. Ciò non preclude studi futuri che esaminino diverse combinazioni, man mano che il campo si evolve, sia con il trattamento della beta amiloide in combinazione con la tau e così via. Questo richiederà ulteriori sviluppi e - ma può avere senso. Possiamo vedere come questi due meccanismi possano effettivamente completarsi a vicenda e forse anche sinergizzarsi. Quindi tutto questo è sul tavolo. Ma al momento Biogen e Ionis sono concentrate sullo studio di Fase 2 per portarlo avanti il più rapidamente possibile. Per quanto riguarda la fiducia nella neurologia, questo è solo un altro dato, una prova, una convalida della nostra piattaforma leader in neurologia. Inizierei con SPINRAZA e QALSODY, due trattamenti innovativi approvati per le malattie neurodegenerative che utilizzano la stessa piattaforma della tau, la stessa piattaforma del nostro programma Angelman, la stessa piattaforma di tutti i nostri 12 farmaci attualmente in fase di sviluppo clinico per tutti i tipi di disturbi neurodegenerativi del neurosviluppo. E come ha sottolineato Richard nelle sue osservazioni precedenti, prevediamo di avviare un programma sui prioni di proprietà esclusiva entro la fine di quest'anno e altri tre l'anno prossimo, sempre di proprietà esclusiva, per malattie che hanno un elevato bisogno medico insoddisfatto, sia per le indicazioni rare che per quelle di grandi dimensioni. Questo non fa che aumentare la nostra fiducia nella nostra piattaforma neurologica di punta. Per quanto riguarda la IgAN FB-LRx, che sarà presentata a breve alla Kidney Week. Si tratterà di un'ulteriore serie di dati presentati alla Kidney Week dello scorso anno su pazienti affetti da nefropatia IgAN, che mostreranno ulteriori dati, un maggior numero di pazienti, un trattamento più lungo e una riduzione della proteinuria in quello studio. Per quanto riguarda la concorrenza, il panorama è affollato. Non c'è dubbio e siamo lieti che Roche abbia preso l'iniziativa perché ha un'enorme potenza globale, una forza globale, una presenza globale per portare il farmaco al successo - per portarlo al maggior numero possibile di pazienti. Ma credo che questo sarà determinato quando vedremo i dati della Fase 3 e vedremo come si posizionerà il farmaco. Ma in realtà non potremmo essere più soddisfatti. In un mercato competitivo come questo, con un elevato fabbisogno non soddisfatto, è fantastico poter contare sulla forza globale di un partner come Roche.

Operatore: La prossima domanda sarà posta da Yanan Zhu di Wells Fargo (NYSE:WFC). Prego, proceda pure.

Yanan Zhu: Ottimo. Grazie per aver risposto alle domande. Tre domande, se posso. Per quanto riguarda Eplontersen, quali metriche di lancio ci fornirebbe per capire come si sta comportando il farmaco sul mercato nei primi trimestri di lancio? Per quanto riguarda il programma tau, può parlare di come vede la visibilità della via di somministrazione di Inotersen [ph] in questa indicazione molto ampia. Infine, per quanto riguarda il programma sulla sindrome di Angelman, in seguito ai recenti dati aggiornati di Ultragenyx, può dirci in che modo il suo programma potrebbe differenziarsi da quello di Ultragenyx, in vista dei dati che saranno disponibili a metà del 2024? Grazie.

Brett Monia: Grazie Yanan. Possiamo iniziare con le metriche di lancio?

Onaiza Cadoret: Certo. Yanan, penso che il modo di pensare a questo mercato, come ho detto, sia un mercato in crescita e abbiamo molti pazienti che devono essere diagnosticati e trattati con l'eplontersen. Credo che il fenomeno che si sta verificando ora con gli switch sia molto temporaneo. E penso che avremo... avranno superato questo problema. Ci concentriamo sulla crescita e sulla mentalità di crescita dei pazienti con nuova diagnosi. Pertanto, il successo del nostro lancio si misurerà sul fatto che l'eplontersen diventi la scelta preferita per i pazienti di nuova diagnosi che si avvicinano ai silenziatori.

Yanan Zhu: Ho capito. Grazie.

Brett Monia: L'anno prossimo forniremo alcune metriche e vedremo come... Rimanete sintonizzati per questo, Yanan. Per quanto riguarda il programma Tau, il morbo di Alzheimer, nonostante i notevoli progressi compiuti di recente nella commercializzazione di farmaci per i pazienti affetti da AD, è ancora una malattia neurodegenerativa molto grave con un'elevata necessità medica insoddisfatta. E come ho accennato prima, riteniamo che la Tau sia il miglior bersaglio per il trattamento di questa malattia in senso lato. E di conseguenza c'è bisogno di trattamenti e noi non crediamo che la somministrazione intratecale sarà ben accettata se il farmaco sarà efficace come ci aspettiamo. Detto questo, il programma Tau è un esempio dei grandi progressi che stiamo facendo nell'ottimizzare e far progredire le nostre capacità di scoperta di farmaci per le malattie neurologiche con la chimica omedica e la semplice esperienza. Nel programma Tau, abbiamo un braccio di trattamento che ci aspettiamo sia efficace con un dosaggio due volte l'anno, quindi siamo passati da un dosaggio mensile a uno trimestrale per molti programmi e ora stiamo spostando alcuni programmi a un dosaggio intratecale due volte l'anno. Questo fa parte del programma Tau, che oggi è in fase 2 di sviluppo. Inoltre, come abbiamo sottolineato qualche settimana fa all'Innovation Day, la nostra organizzazione di ricerca sta facendo grandi progressi nel superare la barriera emato-encefalica come ostacolo alla somministrazione dei nostri trattamenti, dei nostri farmaci per via sottocutanea o endovenosa. E ovviamente, programmi come la Tau sono nel nostro radar come altri programmi. Quindi pensiamo anche che questo potrebbe essere il futuro per un'indicazione di malattia cronica di ampia portata, come il morbo di Alzheimer. Quindi, non abbiamo ancora promesso nulla, ma siamo molto soddisfatti dei progressi che stiamo facendo. Per quanto riguarda la sindrome di Angelman, preferisco non commentare i programmi di altre persone o di altre aziende. Quello che posso dire è che siamo completamente iscritti al nostro programma sulla sindrome di Angelman. In realtà, abbiamo un po' esagerato nell'arruolamento dello studio. I dati sono attesi per la metà dell'anno prossimo. Ci aspettiamo dati sull'efficacia e, naturalmente, sulla sicurezza e sui biomarcatori. Lo studio è stato concepito per impostare una potenziale decisione di Fase 3 sulla base di tutti questi dati. E poi dirò anche che - ed è in qualche modo collegato alla domanda precedente che ho cercato di affrontare - abbiamo una vasta esperienza con la nostra piattaforma nelle malattie neurologiche, migliaia e migliaia di pazienti sono stati trattati per periodi di tempo molto lunghi con la nostra piattaforma chimica, con il nostro know-how con tutto. Riteniamo che questo sia di buon auspicio per la comunità dei pazienti affetti dalla sindrome di Angelman, che potranno beneficiare della vasta esperienza di Ionis nel fornire farmaci neurologici per il trattamento di gravi malattie neurologiche come la sindrome di Angelman. Rimanete quindi sintonizzati per tutto questo. Non vediamo l'ora di conoscere i dati del prossimo anno.

Yanan Zhu: Ottimo. Molto utile. Grazie, grazie a lei.

Operatore: La prossima domanda sarà posta da Debjit Chattopadhyay di Guggenheim. Prego, proceda pure.

Analista non identificato: Ciao. Buongiorno, squadra. Sono Robert, al posto di Debjit. Grazie per aver risposto alle nostre domande. Due da parte nostra questa mattina. In primo luogo, potreste condividere qualche idea sui prezzi di eplontersen. In particolare, prevedete un prezzo di lancio in linea con gli attuali trattamenti PN nella fascia alta o con i trattamenti CM nella fascia bassa. Per quanto riguarda il programma Alexander, quale ritmo di arruolamento sperate di vedere nella Fase 3? E successivamente, quando prevedereste potenzialmente una lettura della Fase 3 sulla base di queste linee temporali? Grazie.

Brett Monia: Onaiza, vuoi prendere il prezzo di lancio di PN e CM?

Onaiza Cadoret: Sì. Robert, credo che ci aspetteremmo che le due indicazioni, pur essendo entrambe malattie rare, abbiano prezzi diversi se si considerano gli analoghi presenti sul mercato. Sulla base di tutto il lavoro che abbiamo svolto, non crediamo che ci siano motivi per cambiare la nostra strategia di prezzo. Quindi mi aspetterei che, quando il prezzo viene fissato da AZ, la polineuropatia venga valutata in base agli analoghi e ai parametri di riferimento di altri prodotti per la polineuropatia.

Brett Monia: Per quanto riguarda il nostro ultimo programma di Fase 3, il nostro programma per le malattie di Alexander, la maggior parte delle volte che arruoliamo indicazioni per malattie rare può essere impegnativo, perché sono rare e trovare pazienti per il vostro studio può ovviamente presentare delle sfide. Ma la particolarità del nostro programma di Fase 3 per la malattia di Alexander è che abbiamo progettato un disegno continuo dalla Fase 1 alla Fase 3, in modo che tutti i siti siano gli stessi. Il protocollo è già stato preparato e tutto il resto. E dopo i risultati della Fase 2, quando li abbiamo esaminati, abbiamo dovuto prendere due decisioni. Una era quella di aumentare la dose o di passare alla Fase 3 di sviluppo. E durante il processo di revisione, quando si esaminano tutti i dati, si raccolgono i dati, si puliscono i dati e prima di esaminare effettivamente i dati l'arruolamento viene messo in pausa, giusto? Perché non sappiamo quale sarà il prossimo passo del programma. In questo caso, i pazienti sono rimasti in disparte in attesa di entrare nella fase di escalation della dose o nella fase 3 del programma. Detto questo, pensiamo che l'arruolamento per il programma Alexander andrà bene, perché abbiamo pazienti in attesa di poter accedere alla Fase 3 del programma, ora che l'abbiamo attivata. L'arruolamento è in corso e i dati sono attesi per il 2025.

Operatore: La prossima domanda è di Yaron Werber di Cowen. Prego, proceda pure.

Analista non identificato: Salve, ragazzi. Sono Brendan, al posto di Yaron. Grazie mille per aver accettato la domanda. Solo un paio di domande veloci da parte nostra. Un'altra su Matt Tau... scusate, se me la sono persa, ma... mi chiedevo se c'è un piano per un'analisi intermedia dello studio di Fase 2 o se c'è la possibilità di un aggiornamento dei dati prima della lettura completa della Fase 2, ipotizzando forse il 2026 per la Fase 2 completa. Mi chiedo quindi se possiamo aspettarci qualche novità nel frattempo. E poi rapidamente su donidalorsen. Ovviamente avete diversi studi in corso. Ma credo che stiate pianificando di incorporare in un unico dossier anche lo studio di commutazione, eccetera. Può quindi darci un'idea della tempistica per i dati, al di là della lettura dei dati principali nella prima metà del prossimo anno? Quanto tempo pensate di impiegare per la raccolta e l'analisi dei dati e se pensate di depositare i dati nella seconda metà dell'anno prossimo, se è corretto ipotizzarlo. Grazie mille.

Brett Monia: Certo. Al momento non è prevista una valutazione intermedia nello studio di fase 2 per il programma tau. Questa è una risposta breve e veloce. È molto importante condurre questo studio in modo corretto e ottenere il più ricco set di dati possibile. E come ho detto prima, è... questo è... quello che stiamo cercando qui è effettivamente la prova a sostegno di una decisione di Fase 3 che stiamo migliorando il deterioramento della cognizione. Per questo ci vorrà un periodo di studi di oltre un anno, come ho detto prima, più di 700 pazienti. Quindi, al momento, non è possibile fare una valutazione intermedia. Per quanto riguarda donidalorsen, non credo che abbiamo detto che prevediamo di includere i dati di switch nella presentazione della NDA. I dati della Fase 3, insieme a tutti gli altri dati generati dalla Fase 1 e dalla Fase 2, saranno sufficienti a supportare la presentazione della domanda, nell'ipotesi di un esito positivo. Detto questo, ci aspettiamo i dati relativi allo Switch dal nostro studio Switch che, per quanto ne sappiamo, è l'unico sponsor ad aver condotto un vero e proprio studio Switch in cui i pazienti che stanno seguendo una terapia profilattica esistente vengono passati all'alimentazione del farmaco sperimentale Donidalorsen e Onaiza, che nel nostro caso è Donidalorsen. E poi valutiamo tutto, compresa la protezione contro gli attacchi di HAE, dimostrando che non ci sono lacune tra un trattamento e l'altro. Tollerabilità, efficacia sostenuta e capacità di generare le informazioni che i prescrittori vorranno avere per capire come devo fare? Voglio passare al vostro farmaco. Voglio che il mio paziente assuma il vostro farmaco, ma come devo fare? Questo è l'obiettivo dello studio Switch. Prevediamo che i dati saranno disponibili l'anno prossimo o almeno una parte di essi che ci consentirà di dimostrare il valore di Donidalorsen in questo mercato, che è un mercato di passaggio. Ma al momento non abbiamo in programma di includerlo nella domanda di autorizzazione all'immissione in commercio.

Onaiza Cadoret: Se riteniamo che la pubblicazione sia più che sufficiente per essere coerente con l'etichetta e per essere utilizzata attivamente dai nostri team di vendita nella promozione. E se è già pronto per essere affiancato, potremmo aggiungerlo, ma non è un requisito né lo riteniamo necessario per l'adozione commerciale. Ci piace che sia presente nella pubblicazione. Questa è la nostra strategia per il futuro.

Analista non identificato: Ok. Ottimo. Grazie mille.

Operatore: La prossima domanda è di Jessica Fye di JPMorgan. Prego, proceda pure.

Analista non identificato: Ciao ragazzi. Buon pomeriggio. Grazie per aver risposto alle mie domande. Potete ricordarmi le vostre aspettative riguardo al fatto che, oltre a un chiaro impatto sui trigliceridi, credete di poter mostrare un impatto sulla pancreatite per l'Olezarsen nell'SHTG? E poi, mi perdoni se l'ha già detto, ma per CARDIO-TTRansform credo che la palla sia a 140 settimane. Volevo solo chiarire se esiste un follow-up minimo previsto per coloro che non raggiungono le 140 settimane. Ho notato che alcuni endpoint sono valutati alla settimana 121, credo. È questo il minimo, supponendo che lo studio non si sia interrotto prima? Grazie.

Brett Monia: Eugene, vuoi rispondere tu?

Eugene Schneider: Certo, volentieri, forse inizierò con l'ultimo. Come ha detto lei, ovviamente il piano di analisi statistica è abbastanza dettagliato, ma per riassumere l'esposizione allo studio è fino a 140 settimane, il che significa che in alcuni pazienti, se lo studio si conclude presto, l'esposizione sarà inferiore. Nel nostro SAP abbiamo definito l'esposizione minima e i punti temporali specifici per questi primi risultati. Non credo che abbiamo incluso linee temporali specifiche su questi aspetti, a parte la dichiarazione generale sull'opportunità di chiudere lo studio prima del tempo, in base al soddisfacimento di alcune condizioni specifiche. E poi...

Analista non identificato: Nel caso in cui non interrompiate lo studio in anticipo, quale sarebbe il minimo?

Eugene Schneider: Se non interrompiamo lo studio prima del tempo, tutti i pazienti saranno trattati per 140 settimane. Questo è il periodo in doppio cieco.

Analista non identificato: Sì. Ok.

Analista non identificato: Ok. E poi, probabilità di ottenere l'AP in sHTG?

Eugene Schneider: Eugene Schneider: Sì. Anche in questo caso si tratta di una popolazione molto diversa dalla FCS in termini di rischio di eventi AP. Detto questo, anche in questo caso il programma che abbiamo disegnato con i due studi di grandi dimensioni ci permette di dimostrare un effetto. E quello che stiamo cercando di fare è anche una combinazione di questi due studi. Quindi, si tratta di una sorta di analisi integrata dell'efficacia che combina i due studi di grandi dimensioni, che insieme contano circa 1.000 pazienti. Siamo quindi abbastanza fiduciosi, naturalmente oggi non sappiamo cosa mostreranno i dati. Quello che possiamo dire è che siamo stati estremamente soddisfatti dell'effetto sugli eventi AP nella nostra popolazione FCS. Quindi crediamo che la tesi sia molto forte, ma dobbiamo aspettare la lettura dei dati.

Operatore: La prossima domanda è di Kostas Biliouris di BMO Capital Markets. Prego, proceda pure.

Kostas Biliouris: Salve a tutti. Grazie per aver risposto alle nostre domande. Una domanda veloce su ATTR. Questa mattina [Indiscernibile] ha presentato i dati della letteratura che dimostrano che, oltre alla percentuale di riduzione della TTR, anche i livelli assoluti di TTR nel siero dopo il trattamento sono molto importanti, in quanto possono contribuire alla formazione di fibrille in corso e hanno effettivamente un impatto sulla sopravvivenza. Detto questo, mi chiedevo se avesse qualche idea in merito, visto che la maggior parte delle discussioni in questo spazio si concentra sulla percentuale di riduzione della TTR piuttosto che sui livelli assoluti di TTR dopo il trattamento. Grazie.

Brett Monia: Grazie, Kostas. Non ci sono molte riflessioni sugli sforzi di editing genico nel settore della TTR. Voglio dire, i progressi che stanno facendo sono costanti. Le riduzioni percentuali della TTR sono assolutamente importanti per l'efficacia. Non credo che ci sia un... credo che sappiamo da tempo che non c'è un effetto soglia, se questa è la tua domanda, che c'è una soglia specifica entro la quale se si riduce la TTR si ottiene un beneficio sulla neuropatia o sulla cardiomiopatia o altro. Ma in realtà è individualizzato per ogni paziente e la percentuale di riduzione è molto importante e siamo molto soddisfatti delle riduzioni medie dell'80% che abbiamo ottenuto nello studio neuro transform per l'eplontersen nei pazienti affetti da polineuropatia, con un range dell'85%. E come sapete, un numero sostanziale di pazienti è migliorato. E per quanto riguarda l'eplontersen [ph] e la qualità della vita. Non so quindi cosa dire di questi altri programmi, se non che hanno ancora molta strada da fare. Le indicazioni per le cardiomiopatie, a nostro avviso, richiederanno uno studio di outcome non solo per essere approvate, ma per essere effettivamente competitive. E ci vorrà molto tempo per arrivarci. Ed è una nuova piattaforma che non si può mai sapere cosa verrà fuori. Quindi non so molto altro da dire al riguardo, a parte questo, Kostas, ma amiamo il nostro programma e siamo molto avanti.

Kostas Biliouris: Grazie mille.

Operatore: La prossima domanda sarà posta da Joseph Stringer di Needle & Company. Prego, proceda pure.

Joseph Stringer: Salve, grazie per aver accettato la domanda. Solo una rapida domanda sullo studio di fase 2 GOLDEN e sull'atrofia geografica. Quando potremo aspettarci i dati di massima? E visti i dati della concorrenza, può anticipare le aspettative di successo della Fase 2? E se i risultati fossero sufficientemente positivi, quali sarebbero le prossime tappe del programma di collaborazione con Roche?

Brett Monia: Vuoi rispondere tu Richard?

Richard Geary: Sì, ci proverò. Penso che, ovviamente, vogliamo uno studio positivo sull'atrofia geografica e risultati comparabili, se non migliori, rispetto a quelli presentati da altri concorrenti. Questo è l'obiettivo. Oggi non sappiamo quale sia, ma i dati saranno disponibili nella seconda metà del prossimo anno.

Brett Monia: Sì. Come ha detto Richard, nella seconda metà del prossimo anno, posso aggiungere a Joe che in questo studio di Fase 2 abbiamo avuto anche un'analisi intermedia che ci ha permesso di selezionare le dosi per completare lo studio. Abbiamo iniziato con un certo numero di dosi per poi ridurle a due per completare lo studio di Fase 2 GOLDEN e portarlo al traguardo. Stiamo riscontrando un'eccellente tollerabilità, una profonda riduzione del Fattore B e degli effetti a valle, come la scissione dei prodotti, esattamente dove ci aspettavamo di trovarci. Quindi stiamo ottenendo un ottimo coinvolgimento del bersaglio, non vediamo alcun rischio associato a tale coinvolgimento bloccando la via alternativa del complemento, sta andando alla grande. E quello che ci aspettiamo di vedere è un rallentamento della formazione delle lesioni e un miglioramento dell'acuità visiva. Questi sono i risultati che ci aspettiamo per decidere se passare alla Fase 3 o meno. Per quanto riguarda il panorama competitivo, si tratta di un farmaco subcuto una volta al mese che utilizza -- che potrebbe utilizzare un autoiniettore una volta arrivato sul mercato, se ci arriverà. Un autoiniettore semplice da usare a casa, come l'apontersen, mentre i farmaci in fase di revisione o recentemente approvati sono intravitreali e hanno effetti collaterali, come ben sapete. Quindi penso che questo... anche se sono stati fatti dei progressi nella GA, penso che i pazienti stiano aspettando disperatamente un'articolazione che non sia così invasiva e che sia semplice e conveniente come una somministrazione subcu a casa.

Joseph Stringer: Ottimo. Grazie per aver risposto alle nostre domande.

Operatore: La prossima domanda sarà posta da Myles Minter di William Blair. Prego, proceda pure.

Myles Minter: Ho una domanda su ION904. Credo che abbiate una presentazione imminente all'American Heart Association. Mi chiedo solo se dobbiamo pensare a un'eliminazione dell'AGT simile a quella della molecola precedente e a un dosaggio più infrequente o se c'è il potenziale per ottenere più di quel 75% che stiamo vedendo con quella molecola? Grazie mille.

Brett Monia: Certo, Myles. La nostra presentazione del programma AGT all'AHA si concentrerà sulla riduzione dose-dipendente dell'AGT che abbiamo cercato di ottenere nello studio di Fase II. Si tratta di una molecola che viene dosata mensilmente. La nostra molecola di prima generazione, che lei ha citato, era settimanale e ci aspettiamo di vedere riduzioni maggiori nella nostra molecola di prima generazione, perché è una chimica più avanzata. Ecco cosa ci aspettiamo.

Myles Minter: Myles Minter: Ottimo. Grazie per la domanda.

Operatore: L'ultima domanda è di David Lebowitz di Citi. Prego, proceda pure.

David Lebowitz: Grazie mille per aver risposto alla mia domanda. Per quanto riguarda Olezarsen, visti i recenti dati pivotal, in vista dell'ipertrigliceridemia grave, come... So che avete ottenuto benefici per quanto riguarda la pancreatite, avete ottenuto riduzioni. Ma date le dinamiche e le differenze in quella popolazione. Quanto pensa che sarà facile dimostrare un beneficio per la pancreatite?

Brett Monia: È un'ottima domanda, David. Ed è una domanda alla quale la nostra risposta oggi è molto diversa da quella che avremmo dato all'inizio dell'anno. I dati della SCS, nei nostri sogni più sfrenati, sperano di vedere le riduzioni di AP che abbiamo visto nella FCS. E questi sono i flussi che si sono trasformati in realtà. Quindi... e come abbiamo accennato nelle nostre osservazioni precedenti, siamo stati più soddisfatti e questa è la prima volta che qualcuno ha dimostrato che la riduzione di lipidi come i trigliceridi può effettivamente portare ad altri risultati nell'AP. Il punto è che la nostra fiducia è aumentata perché l'efficacia è stata così notevole nella riduzione degli eventi di AP. E ciò conferisce fiducia alla popolazione SHTG, che sebbene non sia una forma genetica di trigliceridi gravemente elevati, almeno non ha cause genetiche note. Non è una malattia monogenica come la SCS. Questi pazienti soffrono comunque di trigliceridi molto elevati, proprio come i pazienti affetti da FCS. Certo, alcuni di questi pazienti potrebbero essere tra i 500 e i 1.000, ma molti, molti di questi pazienti sono tra le diverse migliaia o almeno sopra i 1.000, il che li pone ad altissimo rischio di AP. Quindi penso che avremo eventi di AP e nello studio di Fase III SHTG. Sulla base della dimensione dell'effetto o dell'effetto osservato con Olezarsen e FCS, la nostra fiducia è in aumento, ma dobbiamo vederlo. E nonostante il fatto che il numero di eventi AP per paziente possa essere inferiore in SHTG rispetto a FCS, si tratta di uno studio molto più ampio. È uno studio molto più grande. Quindi avremo molti più dati da raccogliere. E come ha detto Yuji, abbiamo la possibilità di combinare due studi di Fase III, CORE e CORE2, per esaminare nel complesso l'impatto di Olezarsen sugli eventi AP nella SHTG.

David Lebowitz: Grazie mille per aver risposto alla mia domanda.

Brett Monia: Grazie, David. E grazie a tutti per essersi uniti a noi oggi e a tutti coloro che hanno partecipato alla nostra telefonata. Siamo davvero orgogliosi di tutti i progressi compiuti quest'anno e crediamo che il futuro non sia mai stato così luminoso per Ionis. E abbiamo intenzione di continuare il nostro slancio realizzando ulteriori aggiornamenti commerciali, aggiornamenti della pipeline, aggiornamenti della tecnologia, aggiornamenti che andranno avanti. E non vediamo l'ora di farlo. Ma fino ad allora vi ringraziamo ancora e auguriamo a tutti una buona giornata.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.