Investing.com - Gli analisti bearish su Tesla (NASDAQ:TSLA) di GLJ Research prospettano un potenziale “massacro di San Valentino” per il titolo a seguito delle deboli consegne in Cina nel periodo compreso tra il 6 e il 12 febbraio, il che suggerisce che i recenti tagli ai prezzi in questo importante paese non stanno funzionando.
Gli analisti hanno sottolineato che Tesla ha venduto solo 6.963 auto in Cina questa settimana. Si tratta di una frazione delle circa 17.734 a settimana che Tesla ha prodotto a Shanghai nel gennaio 2023, ovvero solo il 39%.
Su questa base, gli analisti ritengono che le vendite di Tesla in Cina nel Q1 si aggirino intorno alle 90.000 unità, con un calo del 25,8% su base trimestrale e ben al di sotto del consenso che prevedeva la produzione di circa 129.000 auto in Cina nel Q1.
“Per dirla in modo più chiaro, se le vendite di TSLA in Cina nel 1Q23 dovessero risultare inferiori e/o intorno alle 100.000 unità, come i dati attualmente suggeriscono, crediamo che il titolo subirebbe una forte pressione di vendita”, hanno commentato.
“A rischio di affermare l’ovvio, se le nostre stime di 3,02 dollari per azione per il 2023E dovessero rivelarsi accurate, crediamo che il titolo TSLA, nello spirito della festa odierna, subirebbe un “massacro di San Valentino”, con un precipitoso rerating verso il basso fino al 2023E, con l’attuale stima non-GAAP 2023E di EPS di 4,12 dollari che viene corretta al ribasso”, hanno aggiunto gli analisti.
Gli analisti di GLJ Research hanno dichiarato che si aggiungeranno allo short su Tesla sui dati sulle vendite settimanali di assicurazioni in Cina di questa mattina, con l’avvertenza che se l’inflazione di gennaio dovesse risultare inferiore alle aspettative, tutti i titoli probabilmente registreranno un forte rally.