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Tim: come vanno le azioni dopo l’incontro Mef-Vivendi per la rete

Pubblicato 06.10.2023, 10:21
©  Reuters
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Investing.com -- Brutto colpo per le azioni di Telecom Italia (BIT:TLIT) in Borsa Milano oggi, dopo che Mef e Vivendi (EPA:VIV) (BIT:VIV) si sono incontrati per discutere della cessione di Netco, la rete di Tim.

In realtà, il titolo dell’azienda di telecomunicazioni era partito bene, in rialzo dello 0,80% dopo il calo di ieri, dovuto al downgrade di Deutsche Bank (ETR:DBKGn), a "sell" da "hold" con prezzo obiettivo a 0,23 euro da 0,3 euro. Tuttavia, a metà mattinata il trend si è invertito e Telecom ha virato in negativo rispetto allo 0,282 euro per azione della vigilia, fino a crollare nel pomeriggio.

Da quello che si apprende, il vertice di ieri è durato circa un'ora, tuttavia, non c’è stata ancora nessuna comunicazione ufficiale su come sia andato il confronto. All’incontro, Vivendi è stata rappresentata direttamente dal ceo, Arnaud de Puyfontaine, e dal presidente del consiglio di sorveglianza, Yannick Bolloré. Per il Tesoro, invece, oltre al ministro Giancarlo Giorgetti, secondo alcune indiscrezioni avrebbe partecipato anche il capo di gabinetto della presidenza del Consiglio, Gaetano Caputi.

Sul tavolo della trattativa per Netco, ballano circa 8 miliardi di euro, ovvero la distanza che c’è tra i 23 miliardi che vorrebbero offrire Mef-Kkr e il valore di 31 miliardi fissato da Vivendi per la società.

I termini della proposta sono già noti da tempo. Il Tesoro è pronto a investire al massimo 2,2 miliardi di euro per assicurarsi fino al 20% dell’infrastruttura, mentre il fondo d’investimento americano punta al restante 65%.

Tuttavia, il Mef sta attendendo ancora il via libera della Corte dei conti e dell’Antitrust e Kkr ha bisogno di chiudere i finanziamenti che gli permetteranno finalmente di entrare in possesso della rete di Tim.

Leggi anche: quali azioni comprare a ottobre 2023.

La scadenza per presentare l’offerta vincolante su NetCo è fissata al 15 ottobre dopo che il cda di Tim ha concesso la proroga del periodo di esclusiva a Kkr (NYSE:KKR).

Vivendi, primo azionista di Tim con il 24% delle quote, però non ci sta. I francesi, oltre a contestare la valutazione dell’asset, vogliono anche ricevere rassicurazioni in merito alla sostenibilità di ServiceCo dopo la cessione di Netco, e alla procedura da seguire per portare a termine l’operazione.

Su quest’ultimo punto, in particolare, il rischio è quello che si accenda uno scontro interno che rischierebbe di allungare ulteriormente i tempi della trattativa. Da un lato il cda di Tim, il quale di fronte all’opposizione di Vivendi, potrebbe far leva su alcuni pareri legali ricevuti nei giorni scorsi per approvare l’accordo con Kkr senza passare dall’assemblea.

Dall’altro i francesi che, se si dovesse arrivare alla convocazione di un'assemblea straordinaria, avrebbero la possibilità di bloccare tutto. In quel caso, infatti, per autorizzare la cessione di Netco sarebbe necessaria la maggioranza dei due terzi dei presenti.

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